MFW: Armani stupisce tutti con la sfilata-evento a Linate

Giorgio Armani ha creato un evento-sfilata che rimarrà nella storia della moda, sia per la location che per i capi presentati.

Giorgio Armani ha reso la sua giovane linea ‘Emporio Armani’ protagonista di un evento senza eguali. Una sfilata con duemilatrecento invitati, con tanti ospiti di importanza internazionale e una location mai utilizzata per occasioni del genere, l’aeroporto milanese di Linate.

La sfilata-evento

Giorgio Armani è un nome internazionale, che dopo questo evento avrà il doppio della popolarità che già aveva. Chi prima di lui aveva scelto l’aeroporto milanese di Linate per creare non solo una sfilata, ma una vera e propria manifestazione? Nessuno, semplice. Duemilatrecento invitati, undici spalti e un mega concerto finale. La star internazionale che si è esibita, altri non poteva essere che Robbie Williams. Una sfilata meravigliosa, che ha avuto come ospiti d’onore personaggi come Patrick Schwarzenegger, Leona Lewis, Mauro Icardi, Cameron Dallas, Ilaria D’amico, Fabio Rovazzi, Ghali e tante altre star nazionali e internazionali. L’evento è stato voluto fortemente da Giorgio Armani, che ha studiato per mesi ogni piccolo dettaglio. L’intenzione era quella di ridare linfa vitale alla giovane linea Emporio Armani, creata nel 1981, e c’è da dire che è più che riuscito nel suo intento. D’altronde, da Giorgio Armani non ci si aspettano flop, non ne ha mai registrato uno. Non a caso, la sfilata creata da Giorgio era la più attesa della settimana della moda milanese e il successo è stato strepitoso. Tra i duemilatrecento spettatori, oltre a personaggi noti, c’erano influencer, giornalisti, buyer, esperti di moda e persone che hanno vinto il biglietto con l’estrazione a sorte. Lo slogan della sfilata era Boarding Emporio Armani e tutto richiamava il mondo dell’alta quota, dagli invitati, ai manifesti, fino ai video proiettati sui maxischermi della passerella. D’altronde, il marchio Armani campeggia nell’hangar dell’ aeroporto di Linate dal 1996 ed è visibile sia dagli aerei in arrivo che da quelli in partenza. Quale accoglienza migliore per un turista che atterra nel capoluogo lombardo in cerca della vera moda italiana? Un evento che non poteva che concludersi con il concerto di Robbie Williams che, eccitato per l’onorevole incarico, dichiara che per Giorgio Armani diventerebbe anche omosessuale.


La passerella

In passerella, Giorgio Armani, ha portato la collezione Primavera/Estate 2019 e i consensi sono stati unanimi. È il grigio il colore predominante, accompagnato dall’immancabile blu, con tocchi di verde acido e fucsia a illuminare. L’idea cardine della linea Emporio Armani è quella di forme rilassate, senza impedimenti e senza forzature e il mix presentato in passerella ne è l’esatta realizzazione. La sfilata è durata circa mezz’ora, il doppio del tempo che di solito le viene dedicato, ed è stata aperta da modelli a petto nudo con tavole da surf sottobraccio. Le creazioni presentate, sia per uomo che per donna, sono state circa duecento e sono state acclamate dal pubblico, già proiettato con la mente alla bella stagione. Per questo indimenticabile evento, Armani ha creato anche un’intera linea, la capsule collection Boarding Emporio Armani interamente dedicata al tema ‘aeroporto’. I capi saranno vendibili online e alla Rinascente di Milano e sono per lo più felpe, magliette e berretti. Nel post sfilata, durante il backstage, i modelli hanno sfoggiato la collezione, che sarà sicuramente l’ennesimo colpaccio by Emporio Armani.

Scritto da Fabrizia Volponi

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