Meteore musicali: il megapagellone (con impietoso commento)

L’altra sera mi sono imbattuto nel video “Tarzan Boy” by Baltimora, uno dei tanti fenomeni musicali anni ’80 che hanno bruciato d’una luce intensissima per un lasso di tempo piuttosto breve e che poi, in un modo o nell’altro, sono svaniti dalla scena mondiale.

In quel momento nella mia testa ha preso forma l’insano progetto di raccogliere alcune delle pi— sfolgoranti “meteore musicali” degli ultimi anni. Quelle, cioŠ, i cui video passavano su MTV ogni cinque minuti, che han sfrantumato i maroni al punto che uno pregava di non sentirli pi— e che adesso invece chiss… dove son finiti.

Detto, fatto.

NOTA BENE = Tenete conto che NON ho preso in considerazione nomi come le t.A.T.u., le Lollipop, i Los del Rio (Macarena), i Jalisse, le Las Ketchup o Valeria Rossi: troppo inflazionati, continuamente citati come meteore per antonomasia. A me serviva ben altro. Ecco qui il risultato.

Scatman John – Scatman: volevo raggruppare soprattutto gli artisti-meteora degli ultimi dieci anni, ma mi prendo la libert… d’inserire alcune eccezioni. Come Scatman, appunto, che ci ha ahimŠ lasciati nel ’99, regalandoci tuttavia uno dei brani pi— frizzanti di quel periodo.

Ultra – Say it once: estate ’98, siamo in piena frenesia da boy-band. Gli Ultra arrivano e fanno il botto. Tre mesi a base di “say it once, say it twiiiceee…“. Mai pi— visti n‚ sentiti. Poche cose, comunque, mi ricordano l’estate pi— di questo brano.

Sasha – If you believe: nel ’99 questo baldo giovinotto era uno dei pi— ammirati dalle liceali di mezzo mondo. Son passati dieci anni e… chi l’ha visto pi—?

Robert Miles – Children: ok, questo Š un brano storico. Non so quante volte l’avran fatto sentire in tv o alla radio: decine di migliaia, suppongo. Sono arrivato a detestarlo, ma aveva il suo perchŠ. Innovativo per i tempi. Son sicuro che nei party discotecari lo metton su ancora. Video famosissimo.

Soerba – I Am Happy: mi sa che questi siamo in quattro gatti a ricordarceli.

Lou Bega – Mambo Nø5: su questo pezzo Š scattato un poderoso martellamento mediatico. Era OVUNQUE. Se non ricordo male, il buon Lou ci ha riprovato, ma senza grande successo. Ignoro assolutamente che fine abbia fatto.

Moby – Natural Blues: non tanto lui, che ha avuto (e suppongo abbia ancora) una bella carriera, ma la canzone. Sovraesposizione mediatica ai massimi livelli. Non c’era dove poter scappare: te la dovevi sorbire e basta. Il video mi metteva una gran tristezza.

Cornershop – Brimful of Asha: clamoroso boom, poi boh. Gradevole… al primo ascolto. Dopo il centesimo scatenava istinti omicidi.

Alcazar – Crying at the discoteque: questo pezzo e anche l’altro, Sexual Guarantee. Autentici tormentoni. Ricordo ancora amici assolutamente in fissa (occhi a palla, lingua felpata, tachicardia) per la biondona.

Smoke City – Underwater Love: questa Š una chicca. In quanti se la ricordano? Videoclip lisergico, sound ricercato. Ottennero un buon riscontro anche con un altro video, Mr.Gorgeous (in cui la cantante fa la sexy).

Eamon – Fuck it: chi se lo rammenta, ‘sto pupazzone? Era quello inviperito con la sua girlfriend, al punto da scriverci sopra una canzone in cui la mandava bellamente a quel paese. Per alcuni mesi ha fatto sfracelli, poi Š svanito.

Phoenix – If I ever feel better: il pezzo non Š neanche tanto male. Il discorso Š che se lo proponi centomila volte in un mese, la gente pu• perdere il buonumore.

Carlotta – Frena: fresh sound, molto estivo. Se non erro, ha inciso un paio di album pi— o meno nel 2001/02. Poi l’ho persa di vista.

Meredith Brooks – Bitch: per me questa Š una meteora di quelle grosse. Magari al suo paese Š ancora famosissima, ma qui nessuno ne ha pi— sentito parlare. Tornasse oggi a cantare “I’m a bitch!“, la faremmo sottosegretario.

L’INVASIONE LATINA: DJ Bobo – Chihuahua, Juanes – Camisa Negra, Tribalistas – Ja sei namorar, La Mosca TseTse – Para no verte mas, Lorna – Papi chulo, Daddy Yankee – Gasolina, Bebe – Malo… eccetera eccetera. Bla bla bla. Nell’ultimo decennio le sonorit… sudamericane hanno spadroneggiato (con alterne fortune). Io, da bravo democratico, le ho detestate tutte, ad eccezione dei Tribalistas.

Evan & Jaron – Crazy for this girl: ‘sti due bei tomi li avevo quasi cancellati dalla memoria. E’ quel “quasi”, per•, ad avermi fregato. Sembrava dovessero spaccare il mondo, ma tempo sei mesi e – puff! – svaniti.

Bran van 3000 – Drinking in LA: li ho letteralmente odiati.

Bloodhound Gang – Bad Touch: questi, invece, con le loro tutine da mammifero infoiato, erano un delirio. Almeno non si prendevano troppo sul serio.

Cartoons – Witch Doctor: idem come sopra, con la differenza che, essendoci gi… gli Aqua, loro sembravano un po’ una copia mal riuscita. Era in ogni caso il periodo dei gruppi cartoonosi, quindi vabbŠ.

Gazosa – Mi piaci tu: “v— v— v— mi piaccci tuuuh, tu tu tuuuhh, tu tu tuuhhh“. Gigantesco scassamento di ballz. Per fortuna l’adolescenza li ha carpiti, e il progetto Š andato a ramengo in tempi piuttosto brevi.

Noelia – Candela: vi dico solo che, cercando di tornare in auge, la ragazza ha perfino giocato la carta dello scandaloso sex tape. La carta del porno, esatto. Ora per• non correte via a cercarlo, prima finite di leggere la lista, dai.

Jennifer Paige – Crush: oso affermare che il brano non mi dispiaceva. Chiss… dov’Š finita.

Haiducii – Dragostea Din Tei: a causa loro, un ragazzo ciccionissimo Š diventato uno dei meme pi— famosi di internet. Nient’altro da aggiungere.

Anggun – Snow on the Sahara: girava voce fosse una principessa, questo per darvi un’idea del clamore suscitato da questa avvenente orientale. Ha perfino duettato col mitico Piero Pel—. Non so bene che fine abbia fatto, ma non era male.

Vanessa Carlton – A Thousand Miles: …e questa? Ve la ricordate? Con ‘sto pianoforte in giro per il globo… Sembrava dovesse fare chiss… cosa, invece si Š persa nell’oceano delle “occasioni perdute”.

Flaminio Maphia – Ragazza Acidella: colonna sonora d’una intera estate. Geniali.

Shivaree – Goodnigh Moon: lei Š la prima di tre “one-shot-artist” (di seguito gli altri due) che hanno riscosso un successo CLAMOROSO, ma che poi non sono riusciti a ripetersi. Gente che ha azzeccato una canzone e poi stop. Shivaree, nello specifico, prima di finire nel dimenticatoio ha occupato militarmente le classifiche planetarie per mesi e mesi.

Babylon Zoo – Spaceman: secondo clamoroso “one-shot-artist”. I giovanissimi forse non ne serbano memoria, ma i pi— grandicelli sicuramente se li ricordano, ‘sti Babylon Zoo. Un incubo. Spaceman era dappertutto, sembrava non si potesse pi— vivere senza ‘sta canzone.

Andreas Johnson – Glorious: oh, ecco, lui per me rappresenta *LA* meteora musicale fatta e finita. Arriva da non si sa bene dove, piazza un singolo pazzesco come Glorious, sfonda come mai nessuno prima, sembra abbia il mondo ai suoi piedi e poi… ricade nell’oblio.

Stacie Orrico – Stuck: lei e le altre due qui sotto le inserisco nella Top 3 dei “bei – fighini – che – chiss… – cosa – dovevan – fare – e – invece – niente”. Lei meno delle altre due, sinceramente. Per• ha rotto talmente tanto le balle con ‘sta canzone da essersi guadagnata un posto sul podio.

JoJo – Leave (Get out): all’epoca del video aveva… uhm… 13 anni, se non erro. La cosa ha messo in difficolt… parecchi maschietti. “Ma ha 13 anni!”, “per• Š figa”, “ma Š una bambina!” “per• Š figa”. Delle mezz’ore passate cos. Fatti non fummo a viver come bruti, okay… per• la bimba ispirava una moltitudine di pensieri impuri. Poi scoprivi che era la nipotina del wrestler Triple H e – urgh! – meglio girare al largo.

AlizeŠ – Moi Lolita: uh, la jeune fille in grado di ipnotizzare intere platee maschili. Il commento-tipo su Alizee, ai tempi, era “Sbav…[censura]“. Le ultime notizie che ho dei lei riguardano una sua gravidanza: mi pare stesse insieme ad un tizio che i giovani transalpini non esitavano a definire un perfetto idiota. Oh, bon. C’est la vie.

FUORI CONCORSO c’Š l’inarrivabile Er Piotta con Supercafone: background music della famigerata Estate del Coatto (1999) nonch‚ dei miei esami di maturit…. Er Piotta non lo considero esattamente una meteora (credo bazzichi ancora in giro), ma il successo di Supercafone rimane ineguagliato.

Scritto da Style24.it Unit

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