Chi sono i Meduza: tutto quello che sappiamo sul gruppo house

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Manca sempre meno alla messa in onda del Festival di Sanremo, guidato ancora una volta da Amadeus.

Tutto è già stato deciso, compresi i super ospiti che calcheranno il prestigioso palco dell’Ariston alternandosi alle esibizioni dei big in gara.

Per la prima serata della kermesse musicale ci saranno loro, i Meduza, un gruppo che nel giro di poco tempo è riuscito ad affermarsi nella scena della musica house italiana ed internazionale. Non sapete di chi stiamo parlando? Venite a conoscerli meglio in questo articolo.

Chi sono i Meduza: l’origine del gruppo e la formazione

I Meduza sono un gruppo house italiano che si è formato ufficialmente nel 2019 dall’incontro di tre produttori: Simone Giani, Luca De Gregorio e Mattia Vitale. Simone e Luca si sono diplomati al conservatorio di Milano e si sono specializzari uno in organo e l’altro in musica elettronica. Mattia invece è un dj che si è fatto conoscere in diversi locali di Milano.

In realtà, ben prima di farsi conoscere come “i Meduza”, il trio ha iniziato come qualsiasi altra band agli esordi, ovvero riunendosi per rivisitare tracce di altri artisti in chiave dance e solo successivamente, una volta capita quale fosse la loro strada e perfezionato il loro stile musicale, hanno iniziato a produrre i propri pezzi.

Gli anni dell’esordio nella scena house

È il 2019 quando i tre ragazzi, che iniziano a farsi chiamare “i Meduza”, pubblicano il loro primo singolo “Piece of your heart” in collaborazione con i Goodboys, un duo di produttori britannici che si è formato nello stesso anno e proprio come i Meduza, ha raggiunto il successo in Regno Unito con lo stesso brano.

Il singolo piace tantissimo e spopola nelle playlist della terra della Regina, tanto da raggiungere la seconda posizione nella UK Singles Chart, la classifica dei singoli più ascoltati in Inghilterra. Traguardo che ha portato il brano stesso alla nomina ai Grammy Awards nella categoria di miglior registrazione dance.

Il raggiungimento del successo

Il successo ottenuto con il primo singolo ha dato la giusta carica al gruppo per continuare a sfornarne altri, fino al 2021, quando pubblicano il loro sesto singolo “Tell it to my heart” realizzato con Hozier, che per chi non lo sapesse è l’autore e il cantante di “Take me to Church”, celebre brano che lo ha reso celebre in tutto il mondo in cui si affronta il tema dell’omofobia.

Una collaborazione davvero molto fortunata per i Meduza, che solo nel giro di 24 ore raggiungono un milione di stream. “Tell it to my heart” ad oggi conta più di 100 milioni di riproduzioni.

Come è facile intuire, il nome Meduza è stato scelto dal trio ispirandosi alla Gorgone Medusa, la celebre figura raccontata dalla mitologia dell’antica Grecia.

Il logo del gruppo invece è un chiaro riferimento al marchio di Versace, come a voler sottolineare l’italianità del gruppo, ma viene personalizzato con quelle che sembrano essere telecamere della video-sorveglianza tra i serpenti che vanno a comporre i capelli dell’iconica figura.