E cos, mentre il sito Wikileaks viene chiuso ma torna online in Svizzera e continua a pubblicare i file segreti degli USA in cui dei diplomatici USA dicono la loro sugli alleati vecchi e nuovi degli USA, e mentre Julian Assange – facendo il vago – rilascia l’inestimabile dichiarazione: “Sono minacciato da una superpotenza” (e tutti a chiedersi “ma chi sar… mai questa superpotenza? Il Congo?“), io vi parlo di Matt Whistler.
Che Š l’uomo in bikini natalizio che potete ammirare nel video, ovvio.
Non Š in bikini perchŠ Š matto, eh? No. Lui lo fa per una buona causa. Con il suo generoso gesto, Matt chiede solo che la gente si ribelli allo strapotere dei reality. S, perchŠ in Gran Bretagna, da qualche tempo, c’Š questa fastidiosa tendenza che vede le canzoni di X-Factor UK balzare in vetta alle classifiche, a prescindere se il brano sia valido o meno. L’anno scorso, quindi, Š partita un’iniziativa popolare per spingere in cima alla Christmas Top Ten List la canzone “Killing In The Name” dei Rage Against The Machine. Che ci crediate o no, nel 2009 Killing In The Name Š arrivata alla posizione Nø 1.
Quest’anno, memori del grande successo ottenuto, i nostri eroi ci riprovano: al grido di “Bird is the Word!“, stavolta l’intenzione Š quella di portare in vetta alla Top Ten Natalizia la canzone “Surfin’ Bird” dei Trashmen. Come potete vedere nel filmato, il comico Matt Whistler si impegna a fondo e dona tutto se stesso pur di sensibilizzare il pubblico britannico.