Matrimonio Ferragnez: esposto Codacons per possibili disagi

Laura Anna Gritti

Architetto di formazione montessoriana, classe 1980 e bergamasca DOC, preferisco scrivere piuttosto che parlare. Ottima ascoltatrice e pessima osservatrice, con i miei testi mi piace riportare in maniera comprensibile a tutti anche gli argomenti più complessi. Appassionata di edilizia tradizionale e di jazz, adoro scrivere di trash per aggiungere quel pizzico di cinismo che riporta con i piedi per terra anche i sognatori incalliti.

Condividi

Occhi puntati sul matrimonio Ferragnez, quello di Chiara Ferragni e Fedez, e non solo per l’evento in sé.

Se i due fenomeni social hanno organizzato tutto in grande, ci sono tante persone che, matrimonio dell’anno o no, devono vivere la loro vita di tutti i giorni e molte di queste hanno anche un volo da prendere all’aeroporto di Milano Linate. Il problema è che è l’aeroporto scelto per la partenza di moltissimi tra gli invitati: da Milano a Noto, luogo in cui avverrà la cerimonia nuziale, si vola Alitalia.

Tutto personalizzato Ferragnez. E i passeggeri normali? Hanno subito disagi, ritardi e costi aggiuntivi? Lo vuole scoprire il Codacons e per farlo ha deciso di presentare un esposto all’Enac.

Linate per il matrimonio Ferragnez

Sotto accusa Alitalia, la compagnia di bandiera che fa spesso parlare di sé e anche in questo caso non è mancata l’occasione per sollevare un polverone, e l’aeroporto di Linate, mobilitato come per una visita istituzionale.

L’accusatore è il Codacons, l’associazione italiana più famosa che si occupa della tutela dei diritti di utenti e consumatori. Il Codacons nasce per schierarsi dalla parte dei consumatori e nel caso specifico del matrimonio Ferragnez si batte a fianco di chi si è trovato l’aeroporto di Linate sottosopra a causa della partenza degli invitati. Aeroporto in parte personalizzato, con display luminosi che hanno trasmesso messaggi appositi destinati agli invitati in partenza per Noto ed in particolare la scritta “Ferragnez” ha fatto capolino tra le destinazioni Alitalia.

Niente messaggi riguardanti il meteo o l’orario del decollo, ma uno scherzoso messaggio personalizzato e non si sa quanto autorizzato.

Non si tratta di ipotesi o malelingue, perché la stessa Chiara Ferragni ha pubblicato sul suo seguitissimo profilo Instagram le fotografie della partenza: banchi del check in Alitalia di Linate con il logo “Ferragnez”, biglietti aerei in buste personalizzate “The Ferragnez”, per proseguire poi all’interno dell’aeroplano con poggiatesta, snack, bibite e gadget, tutto rigorosamente brandizzato.

C’è persino una spilla con logo e la richiesta di indossarla in modo da poter individuare immediatamente gli invitati al matrimonio Ferragnez.

Codacons vs Enac

Un allestimento degno dei due VIP del momento, ma forse non apprezzato proprio da tutti. Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui segnala di aver deciso di presentare “un esposto all’Enac affinché verifichi la correttezza dell’operato sia dell’aeroporto di Linate, sia di Alitalia”.

Sicuramente questa decisione incontrerà il favore di tutte quelle persone che si sono trovate in difficoltà o in ritardo a causa dell’evento straordinario.

Rienzi definisce “assurdo” il fatto che un aeroporto della portata di Milano Linate e insieme ad esso anche la compagnia di bandiera italiana Alitalia abbiano accettato di stravolgere la prassi usuale in occasione del matrimonio Ferragnez.
In caso vengano alla luce costi extra a carico dei passeggeri e della collettività in generale e vengano confermati comportamenti non corretti delle società coinvolte, il Codacons si dice pronto ad avviare le azioni legali del caso.

Tutto in un’ottica di massima tutela dei cittadini e degli utenti dello scalo aeroportuale milanese, che non devono essere da meno dei Ferragnez.