Mario Monti da Fabio Fazio e l’importanza del governo tecnico in tv

Mario Monti interviene a Che tempo che fa: per il governo tecnico è meglio non perdere il contatto con l’opinione pubblica (vedi video)

Quando il governo Monti entrò in carica si disse da più parti, con un po’ di sana demagogia tipica di questi tempi di antipolitica, che ci si augurava che i nuovi ministri pensassero più a lavorare che ad andare in televisione. Del resto il ricordo degli uomini di Berlusconi, quasi accampati nei salotti televisivi a discettare di qualsiasi argomento, era fin troppo vivo e fastidioso.

Ad oggi non pare che quell’invito sia stato accolto, anche se nell’esposizione alle telecamere la squadra di Monti sembra mantenere un’apprezzabile sobrietà. Comunque, il premier è già due volte che si presenta agli italiani dal piccolo schermo, prima da Vespa e ieri nello show di Fabio Fazio, e anche altri ministri non hanno disdegnato l’invito dei talk televisivi. Prima delle vacanze di Natale, per esempio, toccò allo stesso super-ministro Passera accomodarsi nel salotto di Che tempo che fa, rilasciando tra l’altro un’intervista molto interessante.

Ieri Monti non ha detto nulla di inaspettato, ha confermato e riassunto il programma del governo per i prossimi mesi: basta manovre, basta tasse (e ci mancherebbe) e via alla famosa fase due con provvedimenti a favore delle liberalizzazioni e della crescita. E poi riforma della Rai, pieno appoggio alla lotta contro gli evasori dell’Agenzia delle entrate e rapporti con i partner europei.

Tutto più o meno scontato, ma credo che il premier abbia fatto bene ad andare in tv a parlare. Anzi, probabilmente è indispensabile che ogni tanto si presenti agli italiani per fare il punto sulla situazione. Il suo è un governo che non ha avuto l’avallo del voto, nato per iniziativa del capo dello Stato e certamente con l’appoggio del parlamento (e anche con una certa simpatia dell’opinione pubblica), ma appunto non espressamente indicato dagli elettori, e da questi anche un po’ distante e poco conosciuto, con dei signori a occupare i dicasteri più importanti di cui il cittadino medio conosce poco o nulla. In questo caso adoperare tutti i media per farsi conoscere e comunicare le proprie idee appare davvero indispensabile.

Altri link utili:

Che tempo che fa: Mario Monti – Resto del mondo

Monti a Che tempo che fa: più spazio a concorrenza e merito ai giovani

Monti è come un tennista troppo timido

Scritto da Style24.it Unit

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