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Manuela Battezzato, compagna di Sergio Marchionne, è volata in Svizzera per raggiungere il capezzale del suo compagno, con il quale condivide la vita privata da oltre sei anni, pur rimanendo lontana dai riflettori. La loro storia d’amore nacque nella sede aziendale Fiat ed è a un passo dal concludersi a causa delle disperate condizioni di salute dello storico manager che fu braccio destro di Giovanni Agnelli.
Manuela Battezzato e Sergio Marchionne
Sergio Marchionne ha 66 anni, Manuela Battezzato 47. Il loro amore è nato poco prima del 2012, ma è soltanto in quell’anno che i due decidono di ufficializzare la propria relazione con un fidanzamento in piena regola. La Battezzato riuscì all’epoca nella difficile impresa di restituire un po’ di serenità al manager Fiat, che non aveva più avuto una compagna ufficiale a partire dalla fine del suo matrimonio con la prima moglie. Da quel matrimonio nacquero due figli, rispettivamente nel 1989 e nel 1994.
Manuela Battezzato e Sergio Marchionne divisero prima di qualsiasi altra cosa le responsabilità lavorative dettate dalla necessità di lavorare costantemente fianco a fianco: la Battezzato lavorò infatti al coordinamento tra l’ufficio stampa di Torino e quello di Detroit fin dal momento in cui Fiat acquisì la Crysler e, quindi, a strettissimo contatto con quello che poi sarebbe diventato il suo compagno.
La vita privata di Sergio Marchionne
La vita privata di Sergio Marchionne non ha mai destato tanto scalpore quanto le sue imprese imprenditoriali, anche perché il mega manager di una delle più grandi realtà industriali d’Italia aveva sempre accuratamente evitato che la stampa potesse immischiarsi nella sua vita privata. Soprattutto negli ultimi anni, nel momento in cui cominciò la relazione con Manuela Battezzato, Marchionne divenne estremamente protettivo. La Battezzato rivelò una volta, in occasione di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, che il suo compagno tentava in ogni modo di “filtrare” le informazioni sgradevoli o i pettegolezzi che avrebbero potuto ferire Manuela, avvalendosi talvolta anche di persone di fiducia.
La malattia di Sergio Marchionne
Negli scorsi giorni Sergio Marchionne è arrivato in una clinica specializzata di Zurigo a bordo del suo jet privato. Nonostante il fatto che non sembrasse affatto in forma, non era trapelata alcuna notizia in merito a un possibile fatale peggioramento delle sue condizioni di salute. Il manager, almeno secondo la versione ufficiale diramata inizialmente, avrebbe dovuto essere operato a una spalla.
Nei giorni appena successivi al ricovero si è poi scoperto che le sue condizioni di salute sono precipitate in maniera irreversibile: si ipotizza che il problema sia stato scatenato dall’anestesia a cui il manager è stato sottoposto e che il suo organismo non sarebbe riuscito a tollerare. Altre ipotesi parlano di un tumore ai polmoni o alla prostata, ma sono voci non confermate.
Dal momento in cui è stato reso noto che Sergio Marchionne non è più in grado di respirare da solo si attende soltanto l’evoluzione della sua storia clinica, che potrebbe essere ormai prossima all’ultimo capitolo. La compagna e i figli di Marchionne sono attualmente al suo capezzale in attesa di dover prendere una decisione dolorosa o di essere testimoni della morte del manager.
