Casualmente, sarà forse il Natale, arriva nelle sale Lo Schiaccianoci 3D, ultimo film di Andrei Konchalovsky.
Qua a Roma fa ancora piuttosto caldo e non sembrerebbe quasi essere arrivato il mese di dicembre, ma il calendario dice proprio che ci siamo.
Neve, palle colorate, addobbi, pacchi regalo: sono le prime cose che vengono in mente quando si pensa a questo periodo dell’anno e al Natale, anche se forse con la solita crisi economica dovremo salutare qualche elemento della sopraccitata lista. Ma se c’è uno spettacolo che non manca mai in televisione, in teatro e persino al cinema, quello è Lo schiaccianoci.
Che sia il balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij oppure un qualche adattamento della favola Schiaccianoci e il re dei topi del maestro del gotico ETA Hoffmann, non ricordo davvero un Natale in cui non sia comparsa in qualche modo la storia della lotta del soldatino Fritz contro il malvagio Re Topo.
Quest’anno i più piccoli potranno rivedere questa storia al cinema, grazie al regista russo Andrei Konchalovsky che ha diretto la sua personale versione animata. Nel cast molti gli americani, tra cui la protagonista Elle Fanning, Nathan Lane, il veterano della saga di Transformers John Turturro, Frances de la Tour e Richard E. Grant.
Dalle prime voci, purtroppo, l’opera non sembrerebbe essere particolarmente riuscita: forse introdurre le figure di Einstein e Freud, allo scopo di modernizzarla, può essere stata una mossa azzardata. Fatto sta che in molti hanno parlato di “guazzabuglio, incoerente accostamento di elementi eterogenei”, nonché di una certa ingenuità di fondo che, potenzialmente adatta ai bambini, potrebbe annoiare mortalmente i più grandi.
Diversamente da quanto ci hanno insegnato Pixar, Dreamworks e Studio Ghibli, nonché tutta l’animazione giapponese…
