Live Non è la D’Urso, Wanna Marchi: “Non andate da quelli come me”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Nella seconda puntata di Live-Non è la D’Urso abbiamo visto come ospiti Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile.

Le due donne, che vivono da qualche tempo in Albania, hanno provocato l’ira del pubblico in studio, tanto che Barbara è stata costretta a intervenire più volte per riportare la calma. In tutto ciò, mamma e figlia hanno ammesso le loro colpe?

Wanna Marchi e figlia all’attacco

Chi credeva di vedere Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile in modalità agnellino, pentite di quanto combinato in passato, si è ricreduto subito, fin dal terzo minuto della loro ospitata.

L’unica cosa che negli anni è cambiata è che quella maggiormente battagliera non è più la mamma, ma la figlia, quasi ci fosse stato un passaggio di scettro. Wanna e Stefania, già da qualche mese hanno lasciato l’Italia per trasferirsi in Albania dove hanno aperto un’attività nel campo della ristorazione. Fin qui non c’è nulla di male, tutti hanno diritto di rifarsi una vita, ma quando hanno iniziato a parlare male dell’Italia, il pubblico in studio ha subito dimostrato il proprio dissenso.

Stefania, dopo aver riservato una serie di parolacce a qualcuno del pubblico che evidentemente ha urlato il suo pensiero, ha ammesso di essere in Tv non per sua scelta ma perché qualcuno le ha volute lì. La Nobile ha esclamato: “Dal 2001 abbiamo tutto il mondo contro. Noi siamo qua solo per te. Noi siamo andate via dall’Italia, ma qualcuno ci ha invitato. In carcere le persone sperano di avere una seconda vita quando usciranno, purtroppo non sanno che non è così”.

Barbara le fa notare che anche lei, così come il suo pubblico, crede che loro abbiano sbagliato, ma che le seconde possibilità si danno a tutti. A questo punto, la conduttrice le fa confrontare con le cinque sfere in cui ci sono: Enrica Bonaccorti, Francesca Barra, Mauro Coruzzi, Paolo Del Debbio e Alessandro Cecchi Paone. I cinque le hanno letteralmente messe sotto torchio e Wanna e Stefania hanno perso la pazienza più volte.

Wanna e Stefania vs tutti

La prima a parlare è la Bonaccorti, che esclama: “Avete fatto delle schifezze”. È qui che va in onda il primo show della Nobile. La donna si alza, si avvicina ad Enrica, quasi ad accusarla di schifarsi davanti ad un’ex carcerata, urla e sbraita come se fosse ancora in una delle sue televendite. Stefania ribatte: “Dopo 18 anni vi sembra che abbiamo espiato abbastanza? O dobbiamo tornare dentro? Perché sapete la ruota gira! Alla presentazione di un libro Roberto Formigoni lei fece finta di non conoscermi.

Ora Formigoni sta a Bollate”. In tutto questo, Wanna è ancora spettatrice e lascia condurre lo show alla sua figlioletta. I commentatori, tutti d’accordo, fanno notare alle due donne che dalle loro bocche non è mai uscita la parola “scusa”. La Nobile risponde: “Avremmo potuto patteggiare, chiedere il rito abbreviato, non lo abbiamo fatto: sono stata una truffatrice ma adesso ho pagato”. A questo punto, la D’Urso chiede anche a Wanna di dire la sua e di provare a fare un mea culpa.

La Marchi finalmente apre bocca e si limita a dire: “Non chiamate i maghi e quelli che come me che, per un momento nella vita, hanno perso l’onestà”. In teoria queste sarebbero delle scuse, ma in pratica è l’ennesima frase di circostanza uscita dalla bocca di una delle due donne. È vero, hanno pagato con 10 anni di carcere, ma non dimentichiamo che sono state accusate giustamente di associazione a delinquere, truffa aggravata e bancarotta fraudolenta.

L’unico dei commentatori che prova a difenderle, seppure parzialmente, è Mauro Coruzzi che confessa anche di essere stato non solo loro cliente, ma di aver mangiato anche a casa loro. L’uomo, con una punta di ironia, ha esclamato: “Sono un vostro cliente di antica data. Ho comprato il sapone sciogli pancia ma sono più grosso di prima. Ho davvero provato i vostri prodotti e vi ho amato alla follia.

Quando ero vostro cliente, sono rimasto insoddisfatto perché i prodotti non funzionavano, però quando Wanna ululava faceva paura anche a me. Loro, però, hanno finito di scontare la loro pena. Diamo a tutti una seconda possibilità, perché non a loro due? Quando avete cominciato a vendere numeri, mi siete cadute perché quelle cose non si fanno. Quando avete cominciato a imbrogliare le persone sono rimasto deluso”. Le parole di Mauro hanno scatenato anche Alessandro Cecchi Paone che, oltre a scagliarsi pesantemente contro di loro, le definisce entrambe “volgari”.

A questo punto non è solo Stefania a tenere la scena ma anche Wanna che ribatte: “Sei un intellettuale del ca**o”. La D’Urso interviene e per mettere fine a questo brutto siparietto chiede alla Marchi di provare a chiedere scusa ancora una volta. La donna, con lo sguardo di disappunto della figlia-iena, conclude: “Non fidatevi degli imbonitori come me”. Questo scontro non è stato molto apprezzato dal popolo del web che ha inondato i social con messaggi contro le due donne.

Lo stesso Dandolo ha dedicato loro un post social molto duro e, in effetti, Carmelita avrebbe anche potuto evitare un’ospitata del genere, dettata solo dalla corsa allo share.