Suono cinica se dico che il solo fatto di rappresentare le signorine di cui sopra (nonché tutto il resto della sua ciurma) dovrebbe costituire a priori un reato?
Finita la parentesi delle opinioni, passiamo dunque ai fatti. Lele Mora è stato arrestato. Ma non per i motivi che molti di noi penserebbero, come il fatto che la sua impresa – stando alle voci di corridoio di varie procure italiane – assomiglierebbe più a un giro di escort che un’agenzia di spettacolo.
Si tratta piuttosto della bancarotta della sua azienda Lm Management: la Guardia di Finanza di Milano ha disposto l’arresto per un comprovato pericolo di fuga, reiterazione del reato e inquinamento delle prove, definendo quella di Mora una «professionalità criminale».
Insomma, per l’agente più chiacchierato d’Italia (rivedi qui la sua intervista a Blogosfere) si profila un momento decisamente negativo. Data l’età e le condizioni di salute – a detta di Emilio Fede Mora sarebbe «molto malato, anche se non mi ha mai detto fino a che punto. So che ha avuto collassi e forti sbalzi di pressione, che era sotto cure» – c’è da ipotizzare che gli vengano presto concessi gli arresti domiciliari. In attesa che gli altri processi a suo carico, Rubygate in testa, vedano la fine.
Qui sotto alcune foto delle vip rappresentate da Mora (clicca sulle immagini per ingrandirle).
