La leggenda del bacio sotto al vischio: le origini della tradizione

Il bacio sotto al vischio è davvero romantico, ma com'è nata questa tradizione?

Un bacio è sempre ben accetto, ma quello che ci si scambia sotto al vischio sembra essere il più romantico in assoluto. Merito dell’antica leggenda che lo accompagna? Pare proprio di sì. Questa tradizione, una delle più antiche e ripetute del mondo, è nata grazie alla dea Freya, considerata la protettrice degli innamorati.

La leggenda del bacio sotto al vischio

Il bacio sotto al vischio: chi non ha mai cercato di ricevere protezione amorosa cedendo a questa antica credenza? Così come la tradizione dell’albero di Natale, anche questa ha origini pagane. Le leggende in merito al vischio sono diverse, ma quella più romantica è quella che riguarda la dea celtica Freya, sposa del dio Odino e protettrice dell’amore e degli innamorati. I druidi, ovvero i sacerdoti dei Celti, attribuivano al vischio un grande potere perché, essendo una pianta che vive attaccata al tronco degli alberi, non tocca mai terra. Proprio per questo, il vischio rappresentava un simbolo degli dei che vivono in cielo. Freya aveva due figli, Baldr, il dio del Sole, e Loki, dio del Male. Quest’ultimo era molto invidioso di suo fratello, considerato il più bello e il più buono di tutte le divinità. Proprio per questo Loki decise di ucciderlo, ma Freya, venuta a conoscenza del suo intento, chiese aiuto e protezione a tutte le piante e gli animali. La dea, però, dimenticò il vischio perché non vivendo né in cielo e né in terra, non era considerato pericoloso. Loki, a questo punto, costruì un dardo appuntito con il vischio e uccise Baldr. Freya, distrutta dal dolore, pianse e pianse ancora sopra al corpo del suo adorato figlio ed è proprio così che lo fece tornare in vita.

La forza dell’amore

Freya, accerchiata da tutti gli dei, pianse tre giorni e tre notti per la morte di Baldr e cercò di riportarlo in vita in ogni modo. Al terzo giorno, quando la dea aveva quasi terminato tutte le lacrime, quest’ultime fecero un vero e proprio miracolo. Bagnando il vischio, le lacrime fecero nascere delle bacche rosse e Baldr tornò in vita. La dea Freya, colma di gioia, ringraziò con un bacio tutti coloro che passavano sotto l’albero in cui cresceva il vischio. Ed è così che è nata la tradizione di scambiarsi un bacio sotto la pianta che è diventata simbolo di vita e amore. Gli innamorati che si lasciano trasportare da questa magia, otterranno in cambio la protezione eterna della dea Freya. Pian piano, il vischio ha iniziato ad essere considerato un portafortuna ed è anche per questo che viene regalato anche negli altri periodi dell’anno.

Scritto da Fabrizia Volponi

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