Lea Michele accusata di razzismo: “Hai reso la mia vita un inferno”

Lea Michele è finita al centro di una vera e propria bufera: alcuni ex colleghi di set l'hanno accusata di episodi razzisti nei loro confronti.

Come molte altre celebrities anche la star di Glee Lea Michele si è espressa sulla scomparsa dell’aforamericano George Floyd, dicendosi sconvolta per i numerosi episodi razzisti che si sono verificati negli States. Tra le risposte ricevute al suo post ne è balzata alle cronache una da parte della sua ex collega Samantha Marie Ware, che ha pronunciato accuse terrificanti sulla collega attrice e gettato pesanti ombre sul suo passato.

Lea Michele sotto accusa

Anche Lea Michele si è detta fermamente contraria agli episodi di razzismo e ha condannato la drammatica vicenda che ha coinvolto George Floyd, ucciso da un agente di polizia. Il suo post è stato commentato dall’ex collega attrice Samantha Marie Ware, che a sua volta ha ricordato a Lea Michele come l’avesse trattata in passato sul set di Glee:

“Ricordi quando hai reso il mio primo ruolo televisivo un vero inferno?!?! Perché io non dimenticherò mai. Dicesti a tutti che se ne avessi avuto l’opportunità avresti “defecato nella mia parrucca”. Senza dimenticare alle altre traumatiche microaggressioni che mi hanno portato a dubitare persino di volere una carriera a Hollywood.” Il fatto che la Ware abbia accusato pubblicamente Lea Michele soltanto ora e tra i commenti a un post legato al razzismo, farebbe pensare che l’attrice accusi l’ex collega proprio di aver avuto un comportamento razzista nei suoi confronti (Samantha è di origine afroamericana). L’episodio non è isolato, e dopo Samantha sono intervenuti contro la Michele anche altri ex colleghi di set, che hanno continuato ad accusarla di discriminazione nei loro coinfronti.

Scritto da Alice Coppa

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com