Domenica scorsa nella mia piccola, bellissima città, Cagliari, si sono svolte le primarie del Partito democratico per l’individuazione del candidato sindaco del centro-sinistra che dovrà cercare di strappare il comune alla destra, che ormai governa da molti anni.
Da una parte c’era il candidato ufficiale del Partito democratico, Antonello Cabras, classe 1949, da una vita in politica prima con il partito socialista di Craxi e poi con i post comunisti: è stato sindaco del suo paese, segretario regionale del Psi, consigliere regionale, assessore regionale, presidente della Regione, sottosegretario nel governo Prodi e D’Alema, segretario dei democratici in Sardegna, oggi senatore della Repubblica.
Dall’altra parte Massimo Zedda, cagliaritano doc classe 1976, attivo fin da ragazzo nella sinistra giovanile, consigliere regionale da una legislatura e proposto dal partito di Vendola.
So che va contro ogni regola del giornalismo non riportavi l’esito della consultazione, ma è talmente facile e scontato che vi chiedo: indovinate un po’ chi ha vinto?
(Nella foto: Massimo Zedda).
