Le Iene, Mahmood risponde a Salvini: “Lasciami cantare, sono italiano”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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La polemica attorno alla vittoria di Mahmood al 69° Festival di Sanremo sembra non accennare a diminuire.

Le Iene, a tal proposito, non hanno potuto fare a meno di raggiungere il cantante italo-egiziano per farsi spiegare la situazione e per chiedergli di rispondere a tono sia a Matteo Salvini che al collega Ultimo.

Mahmood risponde a Salvini

Le Iene potevano farsi scappare un bocconcino succulento come Mahmood? Giammai, soprattutto dopo tutte le polemiche che sono nate sulla sua vittoria al 69° Festival di Sanremo. In queste settimane se ne sono dette tante e quasi tutte le trasmissioni televisive ci hanno costruito intere puntate, ma Mahmood se n’è fregato e ha cercato di godersi al meglio il successo.

D’altronde, anche se criticato, il cantante di ‘Soldi’ ha ricevuto tantissimi apprezzamenti, tanto che la sua canzone è al primo posto delle classifiche. In questa bufera, oltre ai sistemi di voto e a tutta la ‘burocrazia’ sanremese, si aggiungono anche Matteo Salvini e Ultimo. Il leader di Lega Nord, fin dalle prime serate del Claudio Baglioni Show, non ha mai nascosto di fare il tifo per il brano ‘I tuoi particolari’, cantato proprio dal ‘figlioccio’ di Fabrizio Moro e Le Iene hanno chiesto a Mahmood cosa pensa di tutto ciò.

Alessandro, che è un ragazzo in gamba, ha ammesso: “Ci sta, la musica son gusti personali”. Il cantante ha poi ribadito di aver sentito Salvini anche per messaggi e che lui gli ha fatto i complimenti ribadendo che la sua musica non rientra nei suoi gusti. Qualcosa di strano? Assolutamente no, se al posto del leader di Lega Nord ci fosse stato un qualsiasi esponente del Movimento 5 Stelle non sarebbe mai esplosa una polemica simile.

Mahmood, incalzato da Le Iene, ha poi deciso di dedicare una canzone a Salvini. Il rapper ha scelto, guarda caso, una strofa de ‘L’Italiano’ di Toto Cutugno: “Lasciatemi cantare, con la chitarra in mano. Lasciatemi cantare, sono un italiano!”. Tarallucci e vino? Pare proprio di sì, ma con Ultimo l’atmosfera sembra farsi un tantino più tesa.

Mahmood risponde a Ultimo

Dopo Salvini, Le Iene non possono fare a meno di chiedergli qualcosa anche su Ultimo.

Il cantante italo-egiziano è molto disponibile e sta anche al gioco, sperando che queste polemiche arrivino, prima o poi, ad un punto. I giornalisti gli chiedono cosa pensa del collega Ultimo e di tutto ciò che è successo anche durante la conferenza stampa. In questa occasione infatti, il cantante de ‘I tuoi particolari’ ha apostrofato Mahmood chiamandolo “ragazzo” e tutti i giornalisti presenti si sono scagliati contro di lui. Davanti all’invito de Le Iene di mandare un saluto al figlioccio di Fabrizio Moro, Mahmood ha risposto con una simpatica risata e, cercando di non sotterrare sterili polemiche, si è lasciato andare ad un semplice: “Io non dico ragazzo, dico Ultimo.

Ciao Ultimo”. Nessuna frecciatina nascosta, almeno questo è quello dichiarato, ma se volessimo essere un tantino perfidi, la frase sembra solo una provocazione. Non trovate? Ora, se il saluto fosse arrivato da qualche altro artista, una punta di cattiveria ci sarebbe potuta anche essere, ma da Mahmood no, non sembra che ne sia capace.