Laura Pausini in concerto a Milano urla un’offesa

Laura Pausini ha deciso di lasciare a casa le buone maniere durante l'ultimo concerto a Milano: una parolaccia piena di rabbia.

Laura Pausini ne ha fatta un’altra delle sue. L’ultimo tour della cantante, che sta proseguendo a gonfie vele e che si è fermato recentemente a Milano, sta facendo annotare sulla biografia di Laura una serie di episodi a dir poco trash che la vedono come protagonista. Non tropo tempo fa la Pausini aveva fatto dal palco una battuta poco elegante destinata al Ken Umano, ieri sera ha invece urlato a gran voce una parolaccia durante l’esecuzione del suo nuovo singolo Frasi a Metà. Ecco a chi era destinata l’offesa e perché Laura è tanto inviperita.

Il nuovo singolo di Laura Pausini

Il singolo Frasi a Metà è uscito lo scorso Aprile e fin da subito è stato chiaro che non si trattava di una canzone come un’altra. Piuttosto che essere incentrata sull’amore e in generale sui buoni sentimenti che tanto spesso animano i testi della Pausini, Frasi a Metà dà voce alla delusione e alla rabbia per un’amicizia finita male e soprattutto per una fiducia mal riposta.

Ospite a Radio Deejay al tempo in cui il singolo era appena uscito, Laura confidò a Linus e Nicola Savino che la canzone è stata scritta per una ex amica della cantante. La persona in questione sa di essere la musa ispiratrice del brano? A questa legittima domanda, posta dai due intervistatori, Laura sbottò: “Non lo so, credo di no. Ascoltala e Vaffan***” disse la Laura Nazionale tra gli applausi di Linus e Nicola.

Chi sia l’amica in questione naturalmente non si sa per certo: a essere certa è invece la grande rabbia che ancora Laura prova nei suoi confronti.

L’offesa urlata dal palco di Milano

Durante lo scorso concerto, dal palco allestito per lei nella sua amatissima Milano, Laura ha deciso di rendere indimenticabile l’esecuzione di quel singolo, inserendo un piccolo inciso che non poteva passare inosservato. Dopo aver cantato “Ricordati di dirmi che va tutto bene” la Pausini ha aggiunto a mezza voce, ma in modo che tutto il pubblico potesse comunque sentirla: “Tr**a”.

Inutile dire che i fan sono andati in visibilio e che gli applausi, piuttosto che interrompersi bruscamente, si sono moltiplicati e i fan hanno urlato tutta la loro approvazione nei confronti della loro beniamina, che non perde il loro sostegno anche quando decide di lasciarsi andare ad esternazioni non proprio degne di lei.

L’offesa al Ken Umano

In uno dei suoi precedenti concerti al Fila Forum di Assago, la Pausini aveva avvistato Rodrigo Alvez, cioè l’ormai celeberrimo Ken Umano in mezzo al suo pubblico. Credendo di essere simpatica, ma probabilmente non riuscendo a dosare appropriatamente le parole, Laura ha fatto alcune battute che avrebbero potuto essere evitate.

Dopo aver precisato che con il proprio corpo “ognuno fa quello che gli pare”, Laura ha deciso di puntualizzare dal palco di Assago che dal suo punto di vista Rodrigo era “bello anche prima”. Fin qui tutto bene, anche se la Pausini ha deciso di dare un’opinione non richiesta sulla vita personale di un individuo davanti a centinaia di migliaia di persone. Il problema è che poi la Pausini ha ritenuto opportuno continuare, andando a solleticare argomenti scabrosi.

“Lì sotto funziona tutto?” ha voluto chiedere ad Alvez. Il Ken Umano, probabilmente abituato a “simpatiche” domande di questo genere, ha risposto come un vero gentleman: “L’importante è il cuore”, meritandosi un grande applauso.

Scritto da Olga Luce

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