La “triste” storia della “porno-canina” Asia Argento in “Go Go Tales”

In questi giorni si parla molto di Go Go Tales di Abel Ferrara, e non perchè ci si debba per forza trovare di fronte ad un capolavoro da Oscar, ma per le solite notiziole che negli utlimi tempi la fanno da padrona anche nel lancio dei film su grande schermo: sesso, scandalo, provocazione e… gnocca. Ebbene sì, è questa la miscela vincente; che questa volta rischia di esplodere.

Ci spiega bene tutto, come al solito, il blog Attenti al Cine, che ripercorre la storia della "pornocanina" Asia Argento. Da slinguatrice di cani a pentita.

Scrive Ferruccio Gattuso:

Esce domani Go Go Tales di Abel Ferrara e tutti sono pronti (perché così vanno le cose) a fiondarsi in sala quasi solo per quella manciata di secondi in cui Asia Argento pensa bene di slinguarsi un rottweiler. Pratica disgustosa, ma per la quale la sexy ex consorte di Morgan aveva esternato malcelata soddisfazione.

Anzi, l’ideona era stata proprio sua, e non di quel Caino di Abel. Ovvio, la motivazione era sempre quella suprema della libertà d’espressione e della lotta a ogni tabù. E chi storce il naso, si becchi del bigotto e del cavernicolo.

Tutto fa brodo per affrancarci dalle regole restrittive del perbenismo: anche la bava di cane. “Crema di materia gialla cola dall’occhio di un cane morto”, cantava beffardo John Lennon in “I Am The Walrus”: era il 1967, la BBC censurò la canzone dei Beatles in radio perché troppo eccessiva. Il tempo, comunque, avrebbe detto che quella canzone era un capolavoro. Di Go Go Tales e della pensata di Asia – per restare in materia canina – è poco probabile che parleranno estasiati gli storici di cinema, tra una quarantina d’anni.

Ai tempi del famoso ciak, un annetto fa (e ve lo avevamo scritto), la bella ed eccessiva figlia del Mago del Brivido Dario Argento sorrideva e gongolava? Bene, ora piange. O meglio, si lamenta. Di cosa? Di come quella scena avrebbe compromesso diversi suoi contratti cinematografici. “La mia piccola parte è stata strumentalizzata”, ha dichiarato l’argentea provocante attrice, che evidentemente non deve avere doti da Nobel per non aver intuito a suo tempo che, sì, una scena in cui una ragazza bacia un cane, guarda un po’, potrebbe far notizia ed essere “strumentalizzata”.

[continua a leggere e guarda l'Asia Agrneto "porno-canina"]
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Scritto da Style24.it Unit

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