Sono notizie come queste che rovinano la giornata. Ogni volta che due star idolatrate e apprezzate nel loro ambiente come Katy Perry e Russell Brand scindono il proprio legame matrimoniale c’è un angelo in Paradiso cui vengono negate le ali.
No, forse questa cosa me la sono inventata, ma ciò non toglie che quando due persone si lasciano, vip o non vip, è sempre una tragedia per i figli. Che in questo caso non ci sono, data anche la scarsa durata del rapporto, 14 mesi.
E forse proprio la mancanza di un pargolo è stata la causa del divorzio tra la cantante rivelatasi con I kissed a girl e l’attore di In viaggio con una rockstar.
La Perry infatti non avrebbe voluto rinunciare alla propria carriera per assecondare il desiderio di paternità di Brand: non c’è che dire, una bella prova di femminismo che potrebbe esserle costata cara.
La domanda di divorzio, ha annunciato l’attore, è già stata presentata presso la Corte superiore di Los Angeles. Nonostante gli screzi che hanno portato a questa conclusione Russell si è detto contento di come si è risolta la questione: “purtroppo Katy e io poniamo fine al nostro matrimonio. Io l’adorerò sempre e so che rimarremo amici“.
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