The Kate Moss Book: biografia fotografica della super modella passata indenne, in 25 anni di carriera, da ogni scandalo.
Un volto e un corpo capaci di non subire l’usura mediatica, esaltati un libro che in quattrocento pagine ne delinea l’essenza di modella più desiderata dai brand più prestigiosi. Nonostante il gossip spesso feroce.
Il libro, che uscirà a novembre nelle librerie di mezzo mondo, fortemente voluto dalla modella, le ha dato la possibilità di levarsi qualche sassolino (lei che non ha mai confermato nè smento niente).
Una magrezza eccessiva e l’aspetto tanto trasandato da apparire “tossico” le valgono, sin da principio, il titolo di Eroin chic.
Le polemiche sul presunto utilizzo di droghe si riaccendono prepotentemente nel 2005, quando il Daily Mirror pubblica il famoso servizio di copertina dal titolo a caratteri cubitali Cocaine Kate: le immagini che la ritraggono nello studio del boyfriend di allora, il cantante Pete Doherty, intenta ad assumere cocaina, fanno il giro del mondo.
All’episodio seguirono delle scuse, mai una parola in più. Ed ecco che ora la Moss dichiara:
“Se fossi stata anoressica o mi fossi fatta di eroina, mi sarei preoccupata di più, ma non sono stata nulla di quello per cui mi dipingevano – e a proposito del soprannome affibiatole – Ho avuto la fortuna di stare con Johnny proprio in quella fase. Mi ha insegnato molto sulla fama. Mi ha detto: “Non lamentarti mai, non spiegare mai”. Ecco perché non uso Twitter o social simili“.
Unico punto critico: potrete ammirare la modella e leggerne le verità alla “modica” cifra di 60 euro.
credit image by Getty Images
