Justin Bieber, chi era costui? Questo è quanto si chiederanno tra una ventina d’anni i cronisti, sfogliando vecchi giornali e consultando pagine internet antichissime, annotando le centinaia di morti per soffocamento da lacrime isteriche di cui sono vittima ogni anno tante teen-ager.
A essere sincero me lo chiedo anche io: ma chi è Justin Bieber? Com’è che non ho mai ascoltato una sua canzone? Com’è che una platea oceanica di ragazzine dai 4 ai 15 anni si strappa le vesti in suo onore? Non mi pare neanche poi così carino e quella acconciatura da fungo atomico orizzontale non lo aiuta proprio. E invece, ciò è sintomo solo del fatto che io non capisco nulla di style, gossip e fashion in generale.
Tutto ciò per dirvi che, leggendo il comunicato stampa che annunciava l’imminente arrivo nelle sale cinematografiche del documentario a lui dedicato,Justin Bieber: Never Say Never, ho avuto non poche difficoltà nel raccapezzarmi dinanzi a questo film.
Ecco quanto promette questa pellicola:
Justin Bieber: Never Say Never è la vera storia ed un raro sguardo interiore all’ascesa di Justin, dalle performance di strada nella città di Stratford, Ontario, al fenomeno su internet ed infine a superstar globale, che culmina con il sogno di uno spettacolo in 3D “tutto esaurito” al famosissimo Madison Square Garden.
E stendiamo un pietoso velo sull’uso del 3D (al quale vien voglia di urlare: “BASTA!”)…
