Johnny Depp: “Foto non sono come stupro“. L’attore chiede scusa per il paragone Di Alessio Cappuccio lunedì 10 ottobre 2011 Johnny Depp chiede scusa per le dichiarazioni infelici rilasciate a Vanity Fair. I dettagli su Blogosfere Spettacoli shares Like Tweet +1 Mail
Anche le persone più cortesi, è una cosa che accade nella vita di tutti i giorni, a volte cadono in errore e si producono in affermazioni di cui si pentono poco dopo avere pronunciato le parole dello scandalo. Maestro di tali incidenti verbali è senz’altro Lars von Trier, ormai ridottosi al silenzio coatto dopo le sue dichiarazioni a Cannes riguardanti Hitler.
Stupisce però che anche un personaggio affabile, sensibile e molto educato quale Johnny Depp sia caduta in questa trappola.
L’attore protagonista della saga dei Pirati dei Caraibi (in forse il quinto episodio) e presto al cinema con The Rum Diary, ha infatti chiesto scusa per quanto detto in una intervista concessa a Vanity Fair.
“Ovunque devi fare un servizio fotografico o qualcosa di simile è come sentirsi ammutoliti. E’ così stupido. Ti senti come se in un certo senso fossi stuprato. Senti qualcosa di strano, semplicemente strano“.
Realizzata l’inconsistenza del proprio paragone, e sottoposto a critiche ferocissime, Johnny è corso ai ripari e ha voluto rettificare la sua poco consona uscita:
“Sono sinceramente dispiaciuto se ho offeso qualcuno. Ho usato una scelta infelice di parole per cercare di spiegare come mi sentivo. Capisco che non c’è paragone tra le due cose“.
Si spera che il pubblico possa perdonargli questo momentaneo colpo di testa, dato che tutti, nella propria vita, possono sbagliare…
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