Il Jimmy Kimmel Live, la burla dell’iphone5, il senso critico e i bevitori di Tantum Rosa. Riflessioni sulla disattenzione (credulit…?) della gente.
L’altra sera, al Jimmy Kimmel Live (noto show televisivo statunitense) hanno proposto una divertente burla. Il presentatore – Jimmy Kimmel, appunto – l’ha spiegata cos: “E’ curioso il modo in cui la gente sta reagendo alla notizia del nuovo iPhone5. Sembrano tutti impazziti. E’ come se il nuovo iPhone rovinasse quello vecchio, ma non Š cos… in realt… non cambia niente, Š tutto nella nostra testa. Perci• abbiamo mandato una troupe in giro oggi, dicendo alle persone di provare il nuovo iPhone5 in esclusiva per lo show… ma in verit… l’iPhone in quel momento non era ancora uscito: gli abbiamo dato da provare l’iPhone4, cioŠ quello che hanno gi…“.
Nel video si pu• ammirare la reazione della gente comune: viene consegnato loro l’iPhone4 spacciato per nuovo iPhone5, e questi non solo non se ne accorgono, ma si dichiarano entusiasti, assicurando di volta in volta che il prodotto Š “molto meglio di quello vecchio”, che Š “pi— veloce”, “pi— sottile”, “pi— leggero” ma anche “pi— pesante”.
Ora, non so se il filmato sia un falso: potrebbe anche essere tutta una gag del gianburrasca Jimmy, ma a me sembra genuino. Personalmente, dopo la vicenda dei bevitori del Tantum Rosa, non mi stupisco pi— di nulla. Ci• che Š interessante Š che a quanto pare molta gente, posta di fronte ad una strombazzata “novit…” o a qualcosa che viene garantito essere “reale”, tende ad accantonare il senso critico, lasciandosi trascinare dalla corrente.
Molta gente vuole credere a ci• che gli viene detto, e la fiducia Š condizione basilare per dar modo ad eventuali imbroglioni di gozzovigliare impuniti.
Trarre in inganno il consumatore, confondergli le idee, disorientarlo, Š da sempre uno degli scopi primari del marketing (anche se negheranno fino alla morte). Ma mica solo del marketing: basti pensare ai tragici avvenimenti legati al “film su Maometto” che tanto sta facendo discutere in queste ore. Nessuno l’ha visto per intero, non si sa bene chi l’abbia realizzato, come quando o perchŠ, ma parecchi fedeli, senza effettivi riscontri, han preso per buono ci• che Š stato raccontato loro. E se il livello di disattenzione (per non dire credulit…) Š cos alto per un iphone o un film, mi domando cosa fazioni politiche e multinazionali men che specchiate potrebbero fare per questioni che ritenessero “vitali”.
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