Arrivata anche in Italia Pink, la nuova droga sintetica dagli effetti devastanti

Si chiama Pink, e il suo è un effetto mortale. A vederla non si direbbe, è rosa, è piccola, ha un aspetto rassicurante – se è lecito scrivere in questi termini di una pasticca – innocuo. Potrebbe, per i più, essere una caramella o una pillola che fa fare dei bei sogni. Una caramellina per ragazze, quasi!

E invece no, proprio no! Pink è una droga sintetica micidiale, arrivata purtroppo anche in Italia. Si tratta, come spiegheremo più dettagliatamente a seguire, di un mix letale di sostanze sintetiche stupefacenti che possono portare ad effetti assolutamente devastanti.

Purtroppo in Italia, appena arrivata, c’è già stata una prima vittima. Si tratta di un uomo, il suo nome è Mario, 42enne torinese, che è deceduto dopo aver acquistato la Pink online. Una morte assurda, quindi, che a quanto pare poteva essere evitata. La vittima, infatti, a quanto dichiarato da sua moglie Francesca, voleva “provare”.

E, ancora più folle, il fatto che questa droga, al momento è una sostanza legale, si possa acquistare tranquillamente in rete. A rendere, dunque, ancora più pericolosa la Pink, che ha come nome scientifico U-47700, è l’evidente facilità con la quale la si può procurare. Ecco, a seguire, alcuni commenti di chi l’ha comperata, e che la recensisce come se fosse un oggetto di uso comune: “Continuano le sensazioni di rilassamento muscolare e mentale ma non l’euforia iniziale che devo dire è durata pochissimo.”

E, invece, in questo caso un utente avverte gli acquirenti: “Attenzione: questa sostanza è molto pericolosa in parte perché ne basta davvero pochissima e in parte perché come gli oppiacei, se mischiata a sostanze come alcol o keta (ketamina)o ad altri farmaci cche deprimono la respirazione e il battito può portare a crisi respiratorie e cardiache serie ed è quindi facilmente LETALE.”

Pink
Pink, cos’è
Pink, o con il suo nome più corretto U-47700, è un oppiaceo, ovvero deriva dall’oppio, stupefacente ottenuto dalla lavorazione del papavero (Papaver somniferum) alla base di sostanze affini più conosciute, come la morfina e l’eroina. La molecola fu creata per la prima volta negli anni ’70 nei laboratori della società farmaceutica americana The Upjohn Company, e la sua azione analgesica, in test su modelli animali, è risultata essere quasi otto volte superiore a quello della morfina.

La sostanza non è mai stata sperimentata ufficialmente sull‘uomo, e i suoi effetti si conoscono anche per le esperienze documentate sul web da coloro che ne fanno uso. Non essendoci, quindi, un percorso di ricerca clinica dietro la sostanza, l’elenco degli effetti è legato alla sua natura di potente oppiaceo e a quello delle sopraccitate esperienze soggettive. U-47700 come altri oppioidi imita le endorfine naturali, innescando un senso di euforia, eccitazione, riduzione dell’ansia e potenziamento dei sogni.

Scritto da Alice Scolamacchia

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