Gioved 23 febbraio 2012: Isola dei famosi, Montalbano, Formigli (e la Fiat), Santoro, Celentano. Tutto in una sera. Un povero blogger pu• andar fuori di testa.
Cos tante cose da seguire, cos pochi televisori per farlo. Teoricamente dovrei scrivere la cronaca dell’Isola dei Famosi, ma come fa uno a perdersi la risposta di Corrado Formigli alla Fiat dopo la sgradevole vicenda del risarcimento danni da 7,5 milioni di euro? E come fa uno a non buttare un occhio su raiuno, dove Š possibile ammirar le gesta del Giovane Montalbano? Senza contare l’annunciato caos-Celentano da Santoro. “Il mattino ha l’oro in bocca“, scriveva Jack Torrance in Shining, quindi rimbocchiamoci le maniche e seguiamo un po’ tutto.
(Paolo, non Š mattino, Š sera. Se continui cos rischi d’andar fuori di testa.)
(Sssht! Zitto! E’ mattino e Otelma ci guarda. Saluto al Sole.)
(…Ok.)
Isola dei Famosi. Qui sul blog dovrebbe avere la precedenza, ma… cioŠ, alla fine Š l’Isola dei Famosi, dai. Dopo un po’ rompe le palle. Vai a pescare, litiga, apri il cocco, porca eva piove, litiga, prendi il sole, chiappe in primo piano, litiga, riso col pesce, tramonto poetico. Si salva per l’atmosfera esotica, ma la tiritera da reality Š pi— o meno sempre quella. Adesso che il Divino Otelma sta scendendo dall’Empireo per toccar livelli decisamente terreni (polemiche puerili su carta igienica e fiammiferi), adeguandosi al clima pecoreccio, non sembrano esserci pi— validi motivi per prestargli grande attenzione – a meno che uno non guardi l’Isola per il giunonico deretano della Marini, costantemente in bella mostra. Epper• quest’ultima naufraga, Andrea Lehotska, a ben vedere ci ha un suo bel perchŠ (attenzione: foto-ullall…!). La serata in sintesi: Apicella eliminato, gli Eletti perdono ogni privilegio e vengono esiliati a Playa Uva, Enzo Paolo (centrato in testa da un cocco) finisce in ospedale, in Nomination Nina, Carmen e Aida.
Montalbano. Metterlo il luned sera, cos da far affondare definitivamente il Grande Fratello, sembrava brutto. No, Montalbano va programmato il gioved, in aperta contrapposizione con Santoro, Formigli, l’Isola e le Iene. Pi— che un palinsesto, un’orgia. Ma se orgia dev’essere, allora Montalbano sia il John Holmes della situazione: qualit… di gran lunga superiori alla media. I minuti che guardo mi mettono di buon umore: l’atmosfera Š simile al Montalbano originale. Applausi. M’aspetto buoni ascolti.
Formigli. Ettepareva? Per seguire ci• che dice Santoro su Formigli, mi perdo ci• che dice Formigli sulla Fiat (parlano nei medesimi minuti, solo che Santoro inizia prima). Arrivo giusto in tempo per sentirlo affermare che lui non si fermer… e continuer… a criticare tutto e tutti. Passa poi al primo argomento della serata, la malasanit…: cose talmente brutte che verrebbe voglia d’inviar l Otelma affinchŠ benedica (leggasi: iattura mortale) ‘sti delinquenti.
Santoro-Celentano. Servizio Pubblico parte con un monologo in difesa di Formigli. “La differenza tra Rai e Fiat Š che la Fiat pu• permettersi di star senza critiche, mentre la Rai senza critiche Š morta”. Buffo, pensavo che la Rai fosse *gi…* morta. DopodichŠ, Sanremo. Le provocazioni del Molleggiato, le sceneggiate, il codice etico. Il dibattito Š interessante, l’attacco alla Rai Š di quelli pesanti (il non-governo Rai, l’incompetenza dirigenziale). PerchŠ c’Š bisogno di chiamare Celentano a Sanremo? Semplice, perchŠ serviva qualcuno che facesse clamore. Ascolto con interesse alcune curiose proposte, tipo Beppe Grillo Presidente Rai. Ok, ma Celentano dov’Š? “Arriva alle 22.30”, rassicura Santoro. Effettivamente arriva alle 22.40… ma Š un’intervista registrata. Un’intervista di una decina di minuti registrata e moderatamente teatrale, anche. Per• calamita l’attenzione, c’Š poco da fare. Per quel che concerne i contenuti, lascio a voi il giudizio:
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