Chi era Ingvar Kamprad: storia dell’inventore di IKEA

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Nasce come azienda specializzata in vendita di mobili per creare poi una collezione e collaborazioni con aziende di moda.

Nota specialmente quella con Off-White, il band streetwear del momento. IKEA, il progetto di Ingvar Kamprad, è uno dei più grandi di sempre.

Chi era Ingvar Kamprad

Feodor Ingvar Kamprad (Pjätteryd, 30 marzo 1926 – Liatorp, 27 gennaio 2018) è stato il fondatore di IKEA nel 1943. Cresce in una cittadina svedese e inizia a lavorare al suo business da molto piccolo. Inizia a vendere fiammiferi ai vicini per poi scoprire che se li avesse acquistati da un fornitore avrebbe potuto ottenere maggiore profitto.

Dopo l’idea dei fiammiferi decide di fare lo stesso con le decorazioni natalizie, strumenti da giardino e penne. Con i primi soldi a disposizione decide di investire nella costruzione di “IKEA”, nato dall’unione delle lettere del suo nome e del villaggio in cui è cresciuto.

L’idea vincente e la strada verso il successo

Il progetto ottiene grande successo e Kamprad rende Ikea un’azienda di fama mondiale. Da una piccola idea è derivata oggi un’attività di enorme successo che vende numerosi prodotti per la casa, dai grandi mobili alla piccola oggettistica. Il nome dei suoi prodotti deriva dalla sua discalculia che lo ha accompagnato per tutta la crescita e li ha scelti proprio per la fatica di ricordare i numeri.

Nel 2004 è stato dichiarato come l’uomo più ricco del mondo ma lui ha negato. Mostra chiaro disagio nella sua ricchezza e decide infatti di vendere l’azienda. Ha dichiarato in televisione di aver avuto la stessa macchina per oltre 15 anni e di volare in classe economica.

Vita privata e notizie scandalose

Kamprad quando lascia il lavoro decide di dedicarsi ai suoi tre figli e a tenere sotto controllo il suo problema di alcolismo. Oltre alle notizie positive sul grande imprenditore che suggeriva ai suoi dipendenti di non sprecare carta, ne sono girate molte più negative.

Per quanto datate, sono emerse delle lettere degli anni ’40 in cui entra a far parte del gruppo nazista svedese. Il periodo dura pochi anni ma Kamprad ha dichiarato di essere estremamente pentito di quel periodo della sua vita. Si è infatti scusato pubblicamente con tutti, in particolar modo con i suoi dipendenti ebrei.