In Spagna Mediaset lancia un reality con bambini di 10 anni: quando i genitori sono peggio della tv

Dejarnos Solos, tradotto: lasciamoli soli, potrebbe rappresentare l'ultima frontiera del degrado televisivo: l'antesignano di un nuovo genere di reality con concorrenti minorenni, anzi bambini. Perché i partecipanti dello show della spagnola Telecinco, rete iberica controllata da Mediaset, hanno un'età compresa tra 10 e 12 anni e, lasciati soli nelle simpatiche casette predisposte per loro dalla produzione, sono stati spiati 24 ore su 24 dalle telecamere. Tutto questo è avvenuto in estate, mentre lo scorso 23 dicembre è andata in onda in tv la prima puntata del baby-reality, con il solito mix di montaggio dei filmati e commenti in studio.

In Spagna ovviamente si sono scatenate le polemiche, e quasi nulla ci sarebbe da aggiungere e da stupirsi, perché l'abbiamo imparato da tempo: la televisione commerciale è pronta a utilizzare qualsiasi mezzo pur di fare ascolti, poco importa che si tratti di mostrare le disgrazie della gente, di umiliare e manipolare poveri scemi chiusi in una casa o fatti naufragare su un'isola deserta o esibire l'intimità di bambini inconsapevoli (per la gioia del pubblico di pedofili da casa che credo diventeranno presto i maggiori fan di Telecinco).

A dimostrazione del fatto che parliamo di una realtà, quella del piccolo schermo, dove contano solo gli incassi, in Spagna il baby-reality è già stato cancellato: ma non in ragione delle polemiche o per qualche scrupolo di coscienza della produzione. No, semplicemente perché la prima puntata è stata un colossale flop, con appena il 9 per cento di share, e dunque il Biscione iberico ha ben pensato di ritirare il prodotto, riservandosi la possibilità di ricollocarlo in altro periodo e in altra fascia oraria. Perché, è chiaro, le uniche ragioni che si sentono sono quelle economiche. A questo punto aspettiamoci che molto presto riaprano il Colosseo – debitamente rivestito di telecamere – con gladiatori e tigri, alla faccia della civilizzazione.

Ma se la polemica contro la tv è, seppure sacrosanta, molto facile, ci viene da rivolgere un pensiero particolare anche ai genitori di questi poveri bambini spagnoli mandati allo sbaraglio in video. Come si fa a svendere l'intimità del proprio figlio in questo modo, per un poco di notorietà mediatica? Mi fanno ridere preti e politici che si riempiono la bocca di discorsi edificanti sulla famiglia: se questi sono i genitori moderni c'è da sperare che stiano il più lontano possibile dai loro bambini e li lascino buttati in salotto a guardare cartoni di fronte alla tv. Sicuramente sono più al sicuro così che tra le loro grinfie.

(Nella foto: una parte dei bambini protagonisti dello show).

Scritto da Style24.it Unit

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