Il Sanremo di Morgan, Marco, Noemi ed Emanuele Filiberto

Non vedo l'ora di seguire assieme a voi Sanremo 2010. Ma proprio non vedo l'ora. Ormai lo sapete che ogni anno ci facciamo crasse risate in quella jurassica settimana, quest'anno il rito si ripeterà, senza ombra di dubbio.

Ci sono tutti gli ingredienti.

Povia. Il fustigatore della gaiezza maschile ha trovato il modo di fare canzoni senza pensare alle canzoni. E allora andiamo a ripescare Eluana, visto che già non ci siamo massacrati abbastanza qui in Italia. Non se ne esca con la prima intervista dicendo che è un modo per creare dibattito, visto com'è andato a finire il vero dibattito in quella tragica situazione.

Emanuele Filiberto di Savoia. Canterà della sua caduta in moto, non vedo cos'altro ci possa proporre. Ah, no, la canzone sarà Italia amore mio. Ma porca troia, dobbiamo tornare sull'argomento anche in questo caso? Pupo salvaci tu. Pupo? Salvaci? Vabbè.   

Marco Mengoni. Si sapeva, ci ha scassato le palle per 3 mesi proprio per diventare sanremese.

Toto Cutugno. Nulla è più emozionante della sua vita in campagna. Bentornato.

Enrico Ruggeri. Saranno da valutare le sue capacità terrestri dopo il rincoglionimento di Mistero

Il concorrente dialettale Nino D'Angelo. Madonna che rivoluzione Antonella, l'introduzione del dialetto ci ha portato un biondino che mai avremmo pensato in veste dialettale. Lui che canta sempre così pulito.

E poi c'è la carrellata di talent per cercar di pescare nel bacino di telespettatori Rai e Mediaset. Beccatevi Valerio Scanu e Noemi, ma pure Morgan, che di sanremese ha proprio tutto.

Fabrizio Moro e Cristicchi ci sorprenderanno? Malika Ayane e Arisa? Irene Grandi?

Non vedo l'ora di seguire assieme a voi Sanremo 2010. Ma proprio non vedo l'ora. 

Scritto da Style24.it Unit

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