Il discount della fiction: RIS al posto di C.S.I

Vuoi fà l’amerigano, ma no lo riesci a fà? Non importa, tanto il pubblico italiano, a giudicare dagli ascolti, si accontenta comunque. La prima puntata di RIS2- Delitti imperfetti non me la sono voluta perdere; se non fosse il tentativo mal riuscito di scopiazzamento della serie americana CSI lo si potrebbe semplicemente archiviare nella solita categoria “fiction della mediocrità”, una classe nella quale rientra la maggior parte degli sceneggiati italiani. Ma, per chi ha apprezzato e conosce CSI, non è possibile non paragonare. E' vero, autori e attori nostrani hanno subito messo le mani avanti dicendo che RIS non vuole essere la copia di CSI, ma noi non siamo scemi…
Personaggi: più o meno, nei ruoli investigativi, ricalcano quelli di CSI, ma il geniale fascino e la personalità del caro vecchio Grissom, in confronto all’aria intontita e monoespressiva del capitano Riccardo Venturi, interpretato da Lorenzo Flaherty, richiama il paragone tra un frutto esotico dalle mille sfumature e una verdognola pera cotta, in parte squagliata. Gli altri interpreti di RIS sono invece pezzetti di pera cotta.
Il senso della serie: in CSI scienza e prove sono al centro della narrazione, la bravura degli attori un corollario che impreziosisce. In RIS scienza e prove sono buttate lì alla buona – un po’ come potremmo fare tutti noi se dovessimo improvvisarne una puntata – mentre gli attori diventano centro della storia. Ma se prendiamo per vero il presupposto della pera cotta e dei suoi pezzetti i risultati sono ben immaginabili.
Intrigo: chi ha seguito CSI, in tutte le sue “salse”, sa bene quanto possano esseri intricati i casi di omicidio, e soprattutto quanto sia difficile trovarne la soluzione. In RIS la scenaggiatura è invece all’italiana, diciamo un po’ per sottosviluppati. E’ come se i simpatici autori, intenti a scrivere pagine su pagine di gialli e misteri, ad un certo punto si rendessero conto di dover presentare il prodotto a noi poveri italiani. Che fare quindi? Non resta che tagliare metà della sceneggiatura ed affidare il ruolo di assassino al maggiordomo, quello che sospetti ma che non può essere stato perché è il classico maggiordomo, ma in realtà può esserlo perché nessuno lo avrebbe mai sospettato per non cadere nella faciloneria della soluzione più ovvia. Al massimo si può ripiegare sul fratello, per aggiungere un po' di suspance.
Effetti speciali:
il metodo di montaggio e ripresa di CSI è decisamente innovativo, affascinante, in alcune parti anche duro (per i deboli di stomaco). In Ris assistiamo ad un pregevole tentativo di imitazione casereccia, che a coloro che non hanno mai visto la serie americana potrebbe anche sembrare all’avanguardia, ma per coloro che sono abituati a vedere l’originale provoca solo un flebile triste sorriso di compassione.

Io non ho mai difeso l’italianità a priori: perché dobbiamo sempre accontentarci del sottoprodotto?
Evviva Beautiful e abbasso Vivere, evviva Sentieri e abbasso Cento Vetrine. Evviva CSI e abbasso RIS.
Questa sera provate a vedere la puntata di RIS 2, giovedì guardate CSI New York e poi tornate qui a dirmi cosa ne pensate.

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Contentsads.com