Il caso Francia-Irlanda e la moviola in campo: se il calcio imparasse dal tennis

Fa una certa rabbia quando, guardando una partita di calcio alla tv, con un semplice replay di pochi secondi ti accorgi che un goal convalidato dall'arbitro è stato segnato di mano (l'Irlanda ne sa qualcosa), che un'azione promettente è stata bloccata da un fuorigioco fasullo, che è stato negato un rigore grande come una casa. Fa rabbia perché viene naturale pensare: ma perché non danno anche al direttore di gara l'opportunità di sbirciare sul monitor e prendere la decisione giusta?

Aldo Biscardi della moviola in campo ne ha fatto una battaglia di una vita, ma ormai sempre più appassionati e giornalisti del settore si domandano perché i vertici del calcio siano così contrari a sperimentare l'innovazione. Certo, le perplessità sono note. Soprattutto a noi italiani, pensando al termine moviola, vengono in mente le infinite discussioni dei programmi sportivi, dove a volte gli esperti possono passare mezz'ora a discutere di un singolo episodio senza neppure trovarsi d'accordo.

Ma il replay in campo, forse non a caso chiamato "instant replay", sarebbe evidentemente un'altra cosa. Dovrebbe provocare un'immediata decisione arbitrale e ovviamente non eliminerebbe la possibilità di errore: non sempre la moviola chiarisce tutti i dubbi, semplicemente diminuisce esponenzialmente la possibilità che si prendano abbagli clamorosi.

Poi, in quanto alla paura che il gioco sia continuamente interrotto dai filmati sullo schermo, basterebbe prendere ispirazione dal tennis, sport in cui, da diversi anni, viene adoperato con successo l'instant replay, almeno nei tornei più importanti. Con una regola semplicissima ma geniale, che evita abusi: il giocatore può chiedere per set un numero massimo di verifiche, che vengono conteggiate solo nel caso in cui la decisione arbitrale si sia rivelata corretta e il supporto video inutile. Insomma: se un giocatore chiede a ripetizione l'intervento dell'Occhio di falco, così chiamano la moviola tennistica i superlativi Clerici e Tommasi, e ha sempre torto, dovrà rassegnarsi a giocare il resto della partita senza più aiuti tecnologici.

Non si può fare lo stesso per il calcio? Si stabilisca che ogni capitano ha la possibilità di chiedere solo tre volte la moviola per tempo, con la regola che se la richiesta si rivela fondata, e l'arbitro cambia la decisione, non si procede al conteggio. Non mi pare così complicato, o sbaglio?

(Nella foto: Venus Williams).

Scritto da Style24.it Unit

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