Ignazio La Russa a Ballarò: chi è Lukashenko? Se questo è un ministro…

Ieri sera, studio di Ballarò. Si parla di politica estera e Pierferdinando Casini accusa il governo italiano di irresolutezza e idee confuse: prima amici di Gheddafi, poi timorosi di disturbare durante il massacro di civili, poi ultimi arrivati nella guerra contro il rais a cui si partecipa solo concedendo le basi, infine la decisione di bombardare. Ignazio La Russa, ministro della Difesa, ribatte – nel più prevedibile dei copioni – che tutti i paesi occidentali prima della repressione contro gli insorti erano amici del dittatore. E Casini ha buon gioco nel replicare che c’è modo e modo di essere “amici” dei dittaori e domanda: mi dici, per esempio, quale leader occidentale ha fatto visita a Lukashenko?

Dopo un po’ la telecamera inquadra La Russa che chiede ai suoi collaboratori (o sarebbe meglio dire suggeritori?): “Chi è questo Lukashenko?”. Ora, come dice il mio amico Paolo Siciliano,il signore in questione non è esattamente il fruttivendolo che sta sotto casa. È l’ultimo desposta rimasto in Europa, un leader autoritario ed eccellente manipolatore di elezioni. Ma sono sicuro che i lettori del mio blog sanno meglio di me chi sia, lo sa chiunque si tenga un minimo informato: può invece non saperlo il ministro della Difesa?

Davvero, ciò che colpisce di questa classe politica è la desolante mediocrità e impreparazione, di cui pare neppure non si vergognino. Alle volte si ha la sensazione che il primo passante preso a caso sarebbe uguale o forse meglio di chi occupa posti di altissima responsabilità di governo. Nel finale un’altra chicca, polemizzando con Nadia Urbinati il nostro Ignazio, con lo stile che lo contraddistingue, dice: se ne torni alla Columbus University. Columbus? Sarà mica la Columbia? Poi chissà, se La Russa invece di polemizzare ci si iscrivesse potrebbe persino imparare chi è Lukashenko.

Scritto da Style24.it Unit

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