Alzi la mano chi, ai tempi della prematura scomparsa di Heath Ledger, non ha avuto dubbi su Mary Kate Olsen, amica di Ledger. Nessuno ha ovviamente pensato che fosse direttamente coinvolta nella morte, ma tutti hanno avuto dubbi sul fatto che sapesse qualcosa in più su quanto avvenuto.
Non per altro, è stata la prima a sapere della morte, ancor prima del 911, la prima a ricevere una telefonata dalla massaggiatrice che ha trovato senza vita la star di Hollywwod che tutti rimpiangono (soprattutto dopo aver visto la sua geniale intepretazione di Joker nell'ultimo Batman).
Ora i sospetti di molti trovano un riscontro. A breve potrebbe infatti riaprirsi il caso legato alla morte dell'attore australiano. Mary Kate Olsen ha dichiarato, attraverso il suo avvocato, di volere l'immunità in cambio di una collaborazione con gli inquirenti.
Come ben saprete dopo la telefonata della massaggiatrice la Olsen avvertì la sua guardia del corpo, che andò immediatamente sul luogo della tragedia. Da tempo gli inquirenti chiedono la collaborazione dell'attrice per risolvere alcuni punti oscuri. Fino ad oggi non hanno avuto successo. Tutti hanno testimoniato, dall'ex compagna Michelle Williams agli amici. Mary Kate Olsen no.
Nella stanza di Ledger era presente un medicinale, l'OxyContin, un antidolorifico, che non aveva ricetta medica. Vi terremo informati sugli sviluppi. Una cosa è certa: se si chiede l'immunità vuol dire che qualcosa la si deve dire. Qualcosa di scomodo, oltretutto.
