Harry figlio di James Hewitt? Parla il maggiordomo di Lady D

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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James Hewitt è un ex ufficiale dell’esercito britannico.

Il suo nome non sarebbe mai stati ripetuto così tante volte sui giornali se si fosse limitato a mettere a rischio la propria vita su un qualsiasi fronte militare, ma Mister Hewitt ha avuto la fortuna e la sfortuna assieme di innamorarsi di una donna speciale. Lady Diana Spencer fu l’amante di Hewitt dal 1986 al 1991, anno in cui l’uomo fu spedito al fronte durante la Guerra del Golfo.

La grande somiglianza con Harry ha sempre fornito alla stampa internazionale moltissimo materiale per ipotizzare che il secondogenito di Diana non fosse affatto figlio di Carlo: il maggiordomo di Diana ha messo fine una volta e per tutte a questa diceria.

James Hewitt e Harry

Se Harry non fosse così simile a James Hewitt e somigliasse soltanto un po’ di più a suo padre, i tabloid avrebbero smesso di parlare di questa storia anni fa.

Invece con gli anni la teoria secondo cui Lady Diana abbia concepito il suo secondo figlio con il proprio amante e non con il proprio marito continua a raccogliere consensi.

James Hewitt ha i capelli di un rosso intenso, così comuni nelle isole britanniche ma estremamente simili a quelli di Harry, che non ha ereditato il delicato biondo dei capelli di sua madre e di suo fratello maggiore (che poi li ha persi, ma almeno li ha avuti).

Come se non bastasse, il profilo e le espressioni di Hewitt somigliano in maniera sconcertante a quelle del giovane Duca del Sussex. Un dato reso ancora più evidente dall’accurata scelta e dall’ancor più accurato accostamento di fotografie a cui la stampa si è dedicata nel corso degli anni.

Parla il Maggiordomo di Diana

Diana aveva pochissimi amici a Corte, ma una persona fu in tutto e per tutto la sua salvezza nelle complesse routine dell’alta società inglese: il maggiordomo Paul Burrel. Quest’ultimo è stato il maggiordomo di Diana dal 1987 al 1997 (cioè alla morte di Diana) e durante quel lungo periodo fu uno dei più cari confidenti della principessa. Burrel ha sempre smentito fermamente la teoria secondo cui Hewitt sia il padre di Harry, portando a sostegno della sua tesi la pura matematica.

Il secondogenito di Diana nacque nel 1984, e la frequentazione con James Hewitt cominciò soltanto nel 1986, cioè due anni dopo.

La buona fede di Burrel in merito a tutto quanto concerna Lady Diana è stata certificata dalla stessa Regina d’Inghilterra, che intervenne personalmente a scagionare il maggiordomo quando fu accusato ufficialmente di aver sottratto 300 oggetti preziosi appartenuti a Diana. Cinque anni dopo l’inizio del processo Sua Maestà in persona intervenne a garantire per il maggiordomo di Diana, assicurando che l’uomo aveva comunicato direttamente a lei l’intenzione di mettere al sicuro le proprietà della Principessa del Galles.

Le dichiarazioni del Capitano Hewitt

James Hewitt, com’era prevedibile, nel corso della sua vita è stato interrogato un numero improponibile di volte in merito alla questione e ha sempre dato la stessa versione dei fatti: la storia è stata messa in piedi dai giornali soltanto per aumentare le vendite, anche contro la più chiara evidenza dei fatti. In più di un’occasione tra le altre cose Hewitt ha affermato rabbiosamente che quelle dicerie hanno creato grandi problemi a Harry, che avrebbe meritato di vivere nella maniera più serena possibile la propria gioventù dopo aver perduto sua madre in una maniera così tragica.