Gucci sceglie Castel Del Monte per presentare la nuova collezione

Tutto quello che sappiamo sulla prossima sfilata del direttore creativo Alessandro Michele che ha deciso di sfilare, il prossimo 16 maggio, a Castel del Monte.

Gucci, la celebre maison italiana, ha deciso di sfilare il 16 maggio 2022 a Castel del Monte in Puglia. Il direttore artistico Alessandro Michele presenterà la sua nuova collezione all’interno della fortezza che è patrimonio dell’Unesco. Qui tutte le news su Gucci che sfila a Castel Del Monte.

Gucci sceglie Caste del Monte

La moda torna a viaggiare e tutte le maison di alta moda italiane cercano di omaggiare l’Italia. Tra queste c’è Gucci, la casa di moda italiana, che per la nuova collezione uomo/donna di Alessandro Michele ha scelto come location Castel del Monte, in Puglia. Il castello dalla pianta ottagonale e patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1996, è una fortezza che risale alla metà del 1200, fatta costruire ed ideata dall’imperatore Federico II di Svevia. Questo spettacolare monumento farà da scenografia, il 16 maggio 2022, alla prossima sfilata di Gucci.

Perché Castel del Monte

Il motivo per cui il direttore creativo ha deciso di scegliere Castel del Monte sta nel fatto che il castello rappresenta un luogo di incontro tra più culture e civiltà ma anche perché vuol proseguire il suo progetto di promuovere e preservare il patrimonio artistico e culturale italiano, decidendo di valorizzare, per quest’anno, il sito storico di Castel del Monte. La maison rende noto infatti:

Noto per la sua forma geometrica, unica nel suo genere, Castel Del Monte – ricorda una nota del brand – è frutto del genio creativo di Federico II di Svevia che ne ideò la costruzione – intorno al 1240. Situato a 540 metri sopra il livello del mare, il castello si trova ad Andria, Puglia, e gode di una posizione straordinaria su una collina illuminata dal sole a tutte le ore del giorno. Castel Del Monte rappresenta perfettamente il crocevia di popoli, culture, civiltà e religioni che è il Mediterraneo.

Il direttore Generale dei Musei, il prof. Massimo Osanna ha affermato che degli eventi del genere hanno una grande risonanza e lasciano dietro una scia che:

parte dal luogo protagonista dell’iniziativa e si espande su tutto il territorio, con effetti benefici e ricadute positive sull’immagine internazionale, sui flussi turistici e sul patrimonio culturale della Regione, in linea con le strategie che caratterizzano il Sistema Museale Nazionale.

Anche il direttore Regionale Musei Puglia, dott. Luca Mercuri ha dichiarato in un’intervista che un evento del genere di così grande fama e importanza porterà un beneficio duraturo a tutto il territorio.

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