Grande Fratello, cronaca della sesta puntata

La cronaca dell'inviato Paul è servita. Tra stupri, inondazioni, incendi e botte ecco il nuovo corso del Grande Fratello

di Paul S. 

GF10 – Fenomenologia di un disastro annunciato: Mauro Marin, “quello del finto stupro”

Tre settimane fa scrivevo:

“Cosa aspettarsi dal GF, dunque, nel prossimo futuro? Tutto il peggio possibile, probabilmente. (…) Se nel GF9 la pietra dello scandalo fu un bicchiere lanciato ed un paranoico che minacciava di defecare nei letti altrui, stavolta possiamo scendere ulteriormente un gradino della Scala della Degradazione Umana e prevedere un bicchiere lanciato contro un gay o un transessuale, minacce fisiche (magari nei confronti delle donne) o gravi episodi di bullismo, non necessariamente in questo ordine e non necessariamente consequenziali.”

A quanto pare sono stato buon profeta, ma avrei davvero preferito non esserlo.

La mia sopportazione nei riguardi di questo programma ha ormai raggiunto il livello di guardia. Ho sempre cercato di rimanere il più possibile neutrale, di scherzarci sopra, ma stavolta mi rifiuto. Mi rifiuto perchè trovo sia indegno cercare di fare spettacolo sui gay ed i transessuali (trattati alla stregua di fenomeni da baraccone), sulle minacce verbali e sui tentativi (veri o presunti) di violenza fisica nei confronti di uomini e donne. Con tutto quel che accade nel mondo, con tutte le persone che hanno subìto o stanno subendo aggressioni o intimidazioni da parte di vigliacchi e trogloditi d'ogni risma, questi spudorati del GF si permettono di giocarci su, oltrepassando di molto il limite del buon senso e del buon gusto.

Rifletteteci un secondo. A me non interessa dar la colpa a Mauro o a Veronica, semplicemente perchè non ha senso farlo. E' proprio questo il giochino in cui vogliono farci cadere: nel momento in cui iniziamo a schierarci con  l'uno o con l'altra, perdiamo di vista il vero problema, ossia le responsabilità del programma stesso. Che 'sti ragazzi abbiano recitato oppure no, infatti, la responsabilità rimane di chi li ha messi lì dentro, ovvero gli Autori. Ed in ogni caso, fa schifo comunque: se i concorrenti hanno fatto sul serio, vergogna sugli Autori per aver consentito a della gentaglia di partecipare al programma pur di fare ascolti; se hanno finto, vergogna sugli Autori per aver osato giocare su un argomento del genere pur di fare ascolti.

Ripeto, non fa differenza che il comportamento di Mauro e Veronica sia reale o programmato, poiché la vera questione è: ma quanto fa schifo? Quanto fa schifo cercare di richiamare l'attenzione pubblicizzando un “tentato stupro”? Quanto fa schifo che 'sti disgraziati debbano puntare tutto su una porcheria del genere, con l'eventualità che sia pure stata architettata a tavolino (e farebbe schifo il doppio, perchè vorrebbe dire che prima di farlo ci hanno pensato, fregandosene di ciò che avrebbe potuto significare per tutte le persone che certe violenze le hanno subìte sul serio)? Che onore c'è in questo? Che dignità c'è?

Ci avevano già provato la settimana scorsa ad alzare i toni, presentando la fumosa “notte bollente” tra Mara e George, che però s'era rivelata aria fritta. Ora, con 'sta patetica immondizia, si son spinti oltre, caricando di contenuti esagerati una situazione stupida. Il tam-tam mediatico del “finto stupro” (come ho sentito dire nei giorni scorsi) è già partito. “Finto stupro”, dai, ci rendiamo conto? Le parole sono importanti, non son cose da usare alla leggera. “Finto stupro” è un accostamento di vocaboli spericolato, un capolavoro di scemenza. Che diavolo vorrebbe dire, infatti, “finto stupro”? Queste bestie lo sanno cos'è, uno stupro? Si rendono conto delle parole che usano, e della gravità dei messaggi che fanno passare? Cos'è, ora Mauro rischia d'esser ricordato come “quello del finto stupro”? Ma dico, stiamo scherzando?

Incredibile. Questo è il peso che 'sti signori si permettono di dare agli avvenimenti. Ogni argomento, per squallido che sia, viene sfruttato per fare share quel tanto che basta, per il tempo necessario, per poi venire sistematicamente minimizzato, sminuito, depauperato, e passare col sorriso sulle labbra alla prossima nomination, come se nulla fosse. Che orrore. L'assoluta mediocrità venduta come eccezionalità. La merda venduta come oro. Un deserto etico in cui ogni cosa è fasulla: le lacrime, le risate, le liti, le emozioni.

Il Grande Fratello, così com'è, è solo un vile abominio plastificato, volgare ed autoreferenziale, che si basa sul sensazionalismo spiccio e sul voyeurismo d'infima lega, con l'aggravante di pretendere che sia istruttivo (i famosi 'temi sociali') e divertente. E invece no, non è divertente, e non insegna un bel niente: è solo amorale e deprecabile. Uno schifo fatto e finito, che fa soldi sulla pelle della gente. Uno schifo da cui prendo le distanze.

Ed ora, la fredda cronaca.

Prima ora: La Marcuzzi, che s'è dimenticata di finire di vestirsi, ci dà il benvenuto. Video in cui ci raccontano quanto sono stati emozionanti 'sti primi 35 giorni (come no, m'emoziono sempre vedendo Tullio dormire).Il primo argomento è, ovviamente, l'indegno casino di giovedì notte tra Mauro, Veronica e Massimo. Mostrano il video del “fattaccio”: Veronica fa la tragedia, ma perfino agli altri ragazzi non sembra 'sta gran cosa. Si scopre che tutto è partito da un biscotto, e qui mi domando quale sia l'età mentale media nella Casa. Signorini dice a Veronica di non fare la Maria Goretti. Parte il video in cui Massimo scassa metà casa: il bullo osa difendersi dicendo di non sopportare le prepotenze, dichiarazione surreale. Veronica continua la sceneggiata, piange e si dispera, il pubblico la fischia. George durante la pubblicità s'arrischia a dire che il GF manipola le immagini, e la Marcuzzi, serva del potere, lo cazzia. Busta nera con le decisioni del GF: i gesti di Mauro e Massimo sono entrambi condannabili, ma entrambi possono rimanere. Insomma,  tutto 'sto macello per niente. Una penosa farsa per accalappiare ascolti. Alt, il discorso si sposta su Marco. Video in cui si sente il rumore del piatto che 'sto bamboccio ha lanciato, ma nessuno ne parla, visto che per ora fa comodo averlo dentro la Casa. Il GF svela una tresca tra Marco e Veronica alle spalle di Massimo, e dopo le immagini le facce dei ragazzi dicono tutto. Ognuno nega, fa orecchie da mercante e gioca a scaricabarile. Che covo di vipere. Non vorrei nessuno di loro come amico: questa gente è amica solo di sè stessa.

Seconda ora: Giocano la carta del pietismo becero con una lettera della madre di Gabriele, che non vede da cinque anni e che non ha mai accettato il suo cambio di sesso. Una attrice fuoricampo la legge con voce struggente, e vengono toccati nuovi vertici di pornografia dei sentimenti. Nessuno a parte Cristina s'avvicina a Gabriele per confortarlo: dietro di loro la gente si sbaciucchia e ridacchia, anestetizzata a qualsiasi tipo di dolore che non sia il proprio. Verdetto del televoto: il concorrente che deve abbandonare la Casa è… Gabriele. Ennesima conferma, dopo Camila, del fallimento del cast di quest'anno. Iniziano subito a pompare gli intrighi amorosi dei due ultimi arrivati, i big jim Mattia e Daniele. Ripeto, per me Daniele ha l'indole del bastardo tatuata nel DNA, e difatti si trova a meraviglia con Carmela, la finta ragazza di sani princìpi. Al bullo Massimo regalano un giocattolo del nipotino, con annesso solito video di familiari orgogliosi. Commento: chissenefrega. Iniziano le Nominations, e non si può non notare che il GF continua a decidere chi può essere nominato e chi no, fingendo che sia il pubblico a farlo. Viene presentato il Tugurio, nel quale finiscono il tronista George ed il virile Maicol, i peggiori durante gli allenamenti per la Prova Settimanale. Le reazioni dei due sono tutto fuorchè spontanee: ormai i concorrenti sono fin troppo consapevoli di ciò che li aspetta, e si comportano di conseguenza.

Terza ora: La Marcuzzi si collega col Tugurio, dove i due disperati sono alle prese con delle galline. George ne prende in mano una, Alessia scioccamente domanda: “Come si chiama quella gallina?” e Maicol, stizzito, non spreca l'assist: “Alessia!”. Gabriele fa il suo ingresso in studio. Soliti video sulla sua esperienza al GF, in cui ha litigato con mezza Casa. In pratica ha fatto la figura del maestrino giudicante, ma il problema, per me, è un altro: se usi termini come “adamantino”, in un gruppo di bifolchi non vivrai mai bene. Entra la sua ragazza, e si capiscono molte cose: è la versione “Picasso” di Veronica. Parlano ora dei problemi tra la frivola Diletta e l'orrido Tullio: lei l'ha scaricato non appena è entrato Mattia, dimostrando una volta di più di possedere una sensibilità superiore, da vera artista (pfff).

Tullio, per ripicca, va in Confessionale e la nomina: applausi del pubblico-bue. Interessante la teoria di Diletta, secondo cui chi è buono con le donne sembra un gay. Provvederò a prendere sempre a clavate le persone come te, cara Diletta, non temere. Inizia la Prova Settimanale in piscina (divisa in due manches), classico momento per mostrare un po' di carne femminile a buon mercato. In Tugurio, intanto, l'astuto George cerca di capire chi ha nominato Maicol: “Secondo me hai nominato D e T, vero?”. Problema per i bimbi a casa: se i nominabili sono cinque, e tra questi c'è un solo nome che inizia per D ed uno solo che inizia per T, calcolate quant'è scemo colui che usa le iniziali per “non far capire”. La Marcuzzi inchioda Marco in Confessionale, parlando di un bacio tra lui e Veronica, ma lui, da bravo vigliacco, tergiversa. Alla fine, dopo quasi un'ora di nominations, al televoto finiscono Diletta (8 voti), Tullio (7 voti), Giorgio e Marco (5 voti). Signorini non perde tempo ed indica chiaramente alla gente chi votare, ovvero la statua vivente Giorgio, dopodichè Alessia ci saluta, dandoci appuntamento alla prossima settimana.

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com