Gli appassionati di gossip? Sono come i guardoni!

Dovendomi occupare di televisione ogni tanto incappo nelle notizie di gossip, che in questo periodo si riducono ai soliti servizi fotografici che ritraggono qualche presunta coppia di pseudo vip avvinghiati in qualche spiaggia modaiola. Tra gli ultimi beccati in pose intime Mauro Marin, vincitore dell'ultimo Grande fratello, e una tizia spacciata per giornalista messicana.

C'è da dire che ormai buona parte di questi scoop sono del tutto posticci, e risultano organizzati dagli stessi protagonisti in combutta con paparazzi e giornali: finire sulle riviste giuste per un divetto televisivo è manna dal cielo, quindi meglio non lasciare niente al caso. Ma in fondo questo aspetto conta relativamente, perché il tutto è venduto ai lettori allocchi come vero, originale e quindi "rubato" all'intimità dei protagonisti.

Mi sono sempre chiesto che cosa ci possa trovare la gente nel pettegolezzo mediatico, cosa spinga una persona dotata di neuroni attivi a spendere soldi o a sprecare tempo per osservare una coppia che si bacia o si struscia in spiaggia. Oggi finalmente ho capito, osservando le foto dell'ultimo burino del Gf abbracciato alla messicana che gli ha fornito il suo agente o il direttore della rivista che ha pubblicato il servizio.

Ho capito che il meccanismo che spinge le persone a interessarsi al gossip è lo stesso che porta i guardoni a spiare le coppiette che si appartano in auto o in qualche posto isolato per dare sfogo alla passione: è una specie di – abbastanza deprimente – deviazione sessuale, legalizzata e sublimata nella forma delle riviste patinate o dei servizi stile Studio Aperto. Ma sempre di deviazione si tratta.

(In alto un'immagine del servizio di "Visto" su Mauro Marin).

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com