Gianluca Vacchi e la sua versione della Kiki Challenge

Gianluca Vacchi realizza un contro - tormentone: la sua Kiki Challenge è più divertente, più autoironica e più intelligente di quella originale.

Gianluca Vacchi voleva soltanto lanciare un altro dei suoi cliccatissimi video in cui si lancia in balletti improbabili finendo con il trasformarsi in un vero e proprio tormentone estivo, invece questa volta è riuscito (forse involontariamente) a lanciare un messaggio educativo.

Gianluca Vacchi: Kiki Challenge

Il vide ha già milioni e milioni di visualizzazioni, e fin qui niente di strano dal momento che è stato pubblicato da uno dei re incontrastati dei social media italiani.

Quello che potrebbe risultare piuttosto strano ma, bisogna ammetterlo, terribilmente divertente, è vedere Gianluca Vacchi lanciare dalla finestra la sua immagine di macho a tutti i costi e indossare una tenuta a dir poco improbabile per ballare la sua versione della Kiki Challenge.

Cappellone di paglia a falda larga, occhiali da sole a forma di cuore, costume da bagno rigorosamente femminile e a pezzo intero (che tra l’altro gli sta terribilmente piccolo) e un paio di tacchi vertiginosi che costituiscono la vera sfida del video: non spezzarsi le caviglie scendendo dalle scale a ritmo di musica.

Fortunatamente Gianluca Vacchi sui tacchi a stiletto sembra esserci nato, e si muove in maniera perfettamente elegante. Dopo una breve esibizione sulle scale della villa in cui sta trascorrendo le vacanze, Valli coinvolge nel video anche la sua ragazza che, ben lontana dall’essere imbarazzata dal comportamento poco virile del suo uomo, lo bacia simpaticamente sulla bocca dopo qualche sensuale strusciamento a ritmo di musica.

Cos’è la Kiki Challenge?

Mettendo per un attimo da parte la divertente e innocua versione di Gianluca Vacchi, la Kiki Challenge sta diventando negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo un problema di ordine pubblico. Si tratta di una sfida piuttosto stupida – come moltissime che circolano sul web di tanto in tanto: ragazzi e ragazze scendono dalla propria automobile in movimento e, mentre l’auto procede molto lentamente ma senza conducente, i ragazzi cominciano a ballare all’altezza dello sportello aperto, seguendo la macchina lungo la strada. Dall’interno dell’abitacolo, uno smartphone registra la performance.

Il problema è che si stanno verificando tanti e tali incidenti in giro per il mondo a causa di questa grandiosa idea che è venuta agli adolescenti, da convincere la polizia di Mumbai a diramare un appello dal suo account instagram. Le forze dell’ordine invitano nono soltanto le persone a non lanciarsi da un’auto in movimento, che già di per sé non è una grande idea, ma specificano che farlo implica mettere in pericolo se stessi e anche le persone alla guida delle altre automobili.

A dimostrazione che le raccomandazione degli agenti non sono affatto campate in aria, viene allegato un video in cui ai ragazzi impegnati nella Kiki Challenge succede di tutto: cadere dall’auto e finire a terra sull’asfalto, essere investiti da un auto che percorreva l’altra corsia della strada nel senso di marcia opposto eccetera.

La canzone della Kiki Challenge

La Kiki Challenge ha delle regole non scritte: a parte non morire nel tentativo, deve essere eseguita sulla canzone di Drake “In My Feelings”. Il motivo della scelta? Non si sa, dal momento che nel video non compare un balletto simile.
Ad ogni modo, meglio vedere gente sui tacchi che gente stesa sull’asfalto!

Scritto da Olga Luce

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