Gerry Scotti condurrà Scene da un matrimonio? La smentita

Gerry Scotti condurrà Scene da un matrimonio la domenica sera per i canali Mediaset? La notizia è stata presto smentita.

Gerry Scotti condurrà Scene da un matrimonio la domenica in prima serata su Mediaset? La voce, in circolazione nelle ultime ore, è stata presto smentita.

Gerry Scotti e Scene da un matrimonio

Gerry Scotti sarà al timone di Scene da un matrimonio? L’indiscrezione nelle ultime ore è diventata sempre più insistente, e avrebbe avuto informazioni riguardanti anche il futuro della domenica di Canale 5 (in merito a un presunto ridimensionamento di Barbara D’Urso). A quanto però Scotti non sarà davvero al timone dello show in prima serata: a smentire la notizia è stato l’ufficio stampa dello stesso conduttore, che è uno dei più amati volti tv. Secondo il rumor oltre a Gerry Scotti buona parte della conduzione tv della domenica Mediaset sarebbe stata affidata a Silvia Toffanin, ma anche su questo al momento non vi sono conferme.

Gerry Scotti: la nascita della nipote

Durante l’inverno del 2021 Gerry Scotti è diventato nonno per la prima volta: suo figlio Edoardo ha avuto una bambina, Virginia, chiamata così in onore del conduttore (il cui vero nome è Virginio). Entusiasta di essere diventato finalmente nonno il conduttore ha detto: 

“Nei primi giorni avevo una paura terribile a tenere la nipotina in braccio, nemmeno con mio figlio ero così imbranato. E poi il periodo che stiamo vivendo impone un sacco di attenzioni: mascherina, gel, disinfezioni, è una preoccupazione in più anche se ho già avuto il Covid”.

Gerry Scotti: il Covid

Poco tempo prima che nascesse la piccola Virginia Gerry Scotti era risultato positivo al Coronavirus e aveva trascorso diverso tempo in ospedale. Il conduttore ha in seguito dichiarato di aver avuto veramente paura durante il suo contagio, anche se alla fine tutto si è risolto per il meglio. “All’inizio hai l’ossigeno, uno pensa di prenderlo con la mascherina o con le cannule invece lo strumento pensato per questa patologia è l’uso del casco che non solo ti manda la giusta quantità di ossigeno, ma con una forma di pressione e depressione invita i tuoi polmoni a tornare a respirare da soli. E’ una specie di tortura psicologica, se soffri di claustrofobia impazzisci”.

Scritto da Alice Coppa

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