Chi era Fritz Lang: tutto sul regista austriaco

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Jean-Luca Godard lo ha definito “il simbolo stesso del cinema”e sono numerosi i colleghi che hanno speso altrettante parole di stima nei suoi confronti.

Fritz Lang è stato un regista centrale nella storia di questo settore, scopriamo ora tutto sulla sua vita e carriera.

Chi era Fritz Lang

Fritz Lang, nome d’arte di Friedrich Christian Anton Lang (Vienna, 5 dicembre 1890 – Beverly Hills, 2 agosto 1976), è stato un regista austriaco. Cresce nella capitale insieme al fratello, al padre architetto comunale e la madre la quale ha alle spalle una famiglia di commercianti ebrei. Giunto il momento di scegliere l’indirizzo per la propria carriera scolastica, Lang si orienta verso l’architettura per rendere felice il padre. 

Dalle sue testimonianze si legge però che sogna di diventare un pittore e così infatti si trasferisce all’Accademia di Arti Grafiche.

Qui si forma dedicandosi all’arte e alla letteratura leggendo romanzi di autori come Jules Verne o Nietzsche. Conclusi gli studi inizia ad esplorare l’Europa per poi partire verso l’Asia e il Nordafrica dove illustra cartoline per guadagnarsi da vivere. 

L’inizio della carriera di Fritz Lang

Dopo il soggiorno a Parigi torna a Vienna con lo scoppio della prima guerra mondiale dove gli viene chiesto di arruolarsi. Durante il conflitto rimane gravemente ferito e viene quindi rimandato a casa dove passa due mesi della sua vita ricoverato in ospedale. Durante questo periodo inizia a scrivere sceneggiature per film riuscendo ad ottenere successo da subito vendendone due. Riceve però una grande delusione quando scopre, andando a vedere uno dei film al cinema, che il suo nome non appare nei titoli di testa.

Riesce però a riscattarsi una volta a Berlino, la capitale del cinema in Germania. Qui lavora sia come autore di copioni che come attore per arrotondare. Gira il suo primo film nel 1919, “Halbblut” che viene perso però insieme al successivo per via dell’insurrezione spartachista. Ottiene finalmente il successo sperato con il suo terzo film: “I ragni: Il lago d’oro”. 

Il successo ad Hollywood di Fritz Lang

Tra i momenti più importanti della sua vita si registra però l’incontro con Thea von Harbou, la scrittrice con cui realizza un sodalizio artistico e sentimentale di grande successo. Con lei realizza per esempio uno dei più grandi capolavori della storia del cinema: Metropolis

Con l’imposizione del nazismo riceve proposte di lavoro interessanti da parte del ministro Goebbels, ma decide di rifiutare e trasferirsi in Francia dove prosegue con il suo lavoro per breve tempo prima di accettare la proposta della Goldwyn-Mayer ad Hollywood.

Qui ha modo di esprimere la sua vena artistica passando liberamente da un genere all’altro. Noti per esempio i film impegnati, noir o i melodrammi, interrotti da eccezioni come “Rancho Notorious” un western romantico con protagonista Marlene Dietrich.