Forno a microonde dannoso per la salute: quali malattie provoca

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Anni dopo la scoperta delle microonde per uso militare, furono usate per il cibo.

La scoperta avvenne quasi per caso, Percy LeBaron Spencer trovò la sua barretta di cioccolata sciolta dalle microonde. Il forno a microonde negli anni ha destato più di un sorpetto per la salute. Ma i veri rischi con le radiazioni sono quando il forno non è più nuovo. Ma non sono solo quelli i problemi, andiamo a scoprire cosa rende un forno a Microonde dannoso per la salute. Non è di certo adatto a cucinare i prodotti per la vostre dieta.

Forno a microonde dannoso per la salute: gli effetti sul cibo

Uno degli studi più antichi risale al 1992, quando Raum & Zelt pubblicò: “Le microonde prodotte artificialmente, comprese quelle dei forni, vengono prodotte dalla corrente alternata e forzano un miliardo o più inversioni di polarità al secondo in ciascuna molecola di cibo.”. Nel tempo un approfondimento in materia lo garanti il Dottor Lita Lee con il suo studio “Effetti della radiazione microonda sulla salute”.

Il Dottore sostiene che è il forno a microonde dannoso per la salute, perchè rende le sostanze cotte, cibi tossici e cancerogeni. E secondo il suo studio si può rilevare dalle analisi del sangue dei consumatori di cibo cotto al microonde.

Forno a microonde dannoso per la salute: in sintesi

Tra ciò che queste ricerche hanno scoperto, possiamo evidenziare:

Il latte e i cereali a microonde hanno avuto alcuni dei loro amminoacidi convertiti in cancerogeni.

I frutti sciolti nell’apparato avevano i loro glicosidi e il galattosio convertito in sostanze cancerogene. Nelle salse preparate nel forno a microonde c’era la formazione di d-nitrosodientanolamine, un cancerogeno noto. Anche con esposizione estremamente breve di verdure crude, cotte o congelate, i loro alcaloidi sono stati convertiti in cancerogeni. Il calore a microonde ha prodotto in piante vari tipi di danni in molte delle sue sostanze, come ad esempio alcaloidi, glicosidi e galattosidi.

Totale perdita di biodisponibilità di vitamina C, E, vitamine B e minerali essenziali in tutti gli alimenti testati.

I motivi per cui non dovremmo usare l’apparecchio quindi non sono pochi. A partire dallo stomaco e la digestione. L’apparecchio provoca disturbi digestivi nei consumatori e in alcuni casi addirittura tumori dello stomaco e dell’intestino. Anche perchè riduce il valore nutritivo degli alimenti, fino a fargli perdere del 60/90% del contenuto energetico vitale.

Anche il sangue ne può risentire con la formazione di cellule tumorali. Cancro che può dipendere anche dai disturbi linfatici che portano alla diminuita capacità di prevenzione. L’accellerazione della disintegrazione strutturale in tutti gli alimenti. Porta anche a distruggere il valore nutritivo delle carne e a ridurre il processo di integrazione metabolica di alcaloidi, glicosidi e galatosidi e nitrilosidi. Oltre alla diminuzione della biodisponibilità, che è la capacità del corpo di utilizzare alimenti, vitamine B, vitamina C, vitamina E, minerali essenziali e lipotropici in tutti gli alimenti.

Tra i problemi di salute che il dispositivo contribuisce a causare quindi oltre ai tumori già elencati, possiamo trovare: cataratta, sistema immunitario povero e diminuizione della resistenza alle infezioni batteriche.