Flavio Briatore: storia, vita e successi dell’imprenditore

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Flavio Briatore: un nome dietro al quale si cela una vita intensa, piena di sacrifici, duro lavoro e successi.

Ecco la vera storia di Flavio Briatore che non tutti conoscono.

Flavio Briatore: la vera storia

Classe 1950, Flavio Briatore nasce il 12 aprile a Verzuolo, in provincia di Cuneo in una famiglia di maestri di scuola elementare. Infatti, durante l’infanzia, i suoi primi maestri sono proprio i genitori, coi quali si sposta ben presto a Montaldo di Mondovì. Qui trascorre tutta la sua giovinezza e successivamente frequenta l’Istituito Tecnico per Geometri a Cuneo, dove viene bocciato due volte.

Consegue il diploma da privatista e inizia a lavorare come maestro di sci e gestore di ristoranti. Ne apre anche uno suo che chiama “Tribula“, che in piemontese significa “procedere con fatica, superare molti ostacoli”, suo soprannome giovanile, ma senza successo.

Da quel momento, comincia a lavorare nel campo delle assicurazioni a Saluzzo e negli anni ’70 inizia a collaborare con il finanziere e costruttore edile Attilio Dutto. Ma in seguito al suo improvviso assassinio, Briatore si trasferisce a Milano dove frequenta l’ambiente della Borsa.

Durante gli anni milanesi, fa la conoscenza di Luciano Benetton che lo aiuta e lo instrada, facendogli fare carriera all’interno della sua azienda e facendogli aprire diversi franchising Benetton.

Ma qui iniziano i veri problemi: viene coinvolto in un giro di bische clandestine e gioco d’azzardo. Il processo lo condanna colpevole, ma lui scappa fisicamente rifugiandosi nelle Isole Vergini, nel Mar dei Caraibi. Rientra in Italia all’inizio degli anni ’90 per amnistia.

L’approdo alla Formula 1

Verso la fine degli anni ’80 e inizio ’90, approda alla Formula 1 dove inizia a lavorare nella Scuderia Benetton della quale diventa dapprima direttore commerciale e in seguito direttore esecutivo. Qui trasforma la scuderia in una vera e propria squadra competitiva, rendendo la Formula 1 sempre più commerciale e mondana, non uno sport qualunque, ma un vero e proprio business.

Alla fine degli anni ’90, non contento del suo successo, inizia a dirigere la Supertec, azienda che fornisce motori Renault a tre team.

Quando però Renault compra la Benetton, Flavio diventa il direttore esecutivo del nuovo team Renault.

Ma altri guai giudiziari segnano il suo destino: nel 2009, è la volta del Crashgate. Il pilota Nelson Piquet, in seguito al licenziamento dalla Renault, diffonde la notizia che l’incidente durante il Gran Premio di Singapore era truccato, ovvero un piano elaborato dal team.

Purtroppo questo episodio porta Briatore alla radiazione dalla Fia, anche se solo successivamente verrà assolto e risarcito dei danni.

Dai locali ai programmi tv

Intanto, da buon imprenditore che è, continua ad aprire e gestire locali in tutto il mondo, come quello di sua proprietà, il Billionaire, che apre a Porto Cervo, a Cortina d’Ampezzo, a Monte Carlo, a Istanbul, a Marbella, a Bodrum, a Baku e a Dubai. Lancia anche un vero e proprio brand d’abbigliamento, il Billionaire Lifestyle di Briatore, che diventa famoso a livello globale.

Da cui poi nasce una linea couture, il Billionaire Italian Couture.

In seguito, Flavio crea una vera e propria società, Billionaire life, che gestisce i locali e le altre attività legate al marchio. Ma non finisce qui: troviamo anche un Billionaire Resort a Malindi in Kenya, un programma tv trasmesso su Sky e persino un magazine, dedicato al mondo del lusso e delle donne.

Oltre all’impero Billionaire, l’imprenditore conduce un programma tv, The Apprentice, in onda su Cielo. Nel 2017, poi, pubblica il suo primo libro, dal titolo “Sulla ricchezza”, in collaborazione con il giornalista Carmelo Abbate.

Altri guai giudiziari

Oltre ai casi già citati, il primo che risale alla fine degli anni ’80 e il secondo è il Caso Piquet del 2009, Briatore viene coinvolto in altri guai giudiziari. Uno dal nome Force Blue e risale al 2010 quando gli viene sequestrato dalla Guardia di Finanza il suo yacht Force Blue vicino a La Spezia perché accusato di frode fiscale.

In seguito a diverse inchieste, indagini e processi, la Cassazione annulla ogni condanna nei confronti dell’imprenditore. Il secondo caso risale al 2015 ed è il caso QPR. Qui Briatore riceve l’accusa di presunto mancato pagamento della somma di 8 milioni di euro per l’acquisizione del QPR. Ma anche in questo caso, le accuse cadono.

Flavio Briatore: la storia d’amore

Flavio Briatore non è solo famoso per i suoi successi lavorativi, per i suoi locali e per i problemi con la giustizia.

Ma anche per i suoi flirt: negli anni, ha frequentato ed è stato assieme ad alcune delle donne più belle del mondo come Naomi Campbell, Heidi Klum, Moran Atias, Adriana Volpe, Eva Herzigova, Elle Macpherson, Vanessa Kelly.

Ma il vero amore lo trova con la showgirl Elisabetta Gregoraci, che sposa nel 2008 e da cui ha un figlio nel 2010, Nathan Falco. Purtroppo il matrimonio finisce senza apparenti e reali motivi nel 2017, anche se ancora oggi si vocifera di un ritorno di fiamma.

Briatore e il Coronavirus

Nell’estate 2020, Briatore è tornato a far parlare di sé per aver sottovalutato il problema del Coronavirus e per aver mentito riguardo al suo reale stato di salute (ha davvero contratto il virus?). Infatti, ad agosto 2020, il suo locale Billionaire a Porto Cervo sarebbe stato teatro di una vera e propria diffusione del virus tra clienti, amici e dipendenti, i quali sarebbero stati accusati di non aver rispettato le norme di sicurezza, il distanziamento sociale e di non aver indossato la mascherina.