Fiorello si racconta da Raffaella Carrà

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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A raccontare comincia tu, il nuovo programma di Raffaella Carrà, ha avuto come primo ospite Fiorello.

L’uomo si è raccontato, dagli esordi ad oggi, passando per la sua vita privata. Non sono mancati momenti di commozione che hanno mostrato una versione inedita del personaggio che siamo abituati a vedere sempre sorridente.

Il racconto di Fiorello

Fiorello è stato il primo ospite di A raccontare comincia tu, il nuovo programma di Raffaella Carrà. La carriera di Rosario è variegata: attore, showman, cantante e conduttore televisivo e radiofonico. Insomma, un personaggio versatile, che riesce e fronteggiare magistralmente qualsiasi situazione.

Fiorello ha iniziato dai villaggi turistici e pian piano si è fatto conoscere diventando quello che oggi tutti conosciamo. Prima del suo trasferimento a Milano, ha fatto tanti lavori ed è proprio da qui che comincia il suo racconto. Fiore, confidandosi all’amica Raffa, ha dichiarato: “Ero un ragazzo di bottega, andavo a vendere la lattuga. Mi facevo 50 km con l’ape per andare a comprare la lattuga per poi tornare ad Augusta e vendere.

Prendevo 300 lire al giorno, ma ero felice, ero ricco. Lì ho imparato molto”. Un ingresso nel mondo del lavoro completamente diverso rispetto a quello che hanno gli adolescenti di oggi, ma che Fiorello ricorda con gioia, nonostante l’enorme fatica. La svolta arriva quando inizia a fare l’animatore nei villaggi ed è proprio grazie all’imitazione della Carrà che si fa conoscere e che viene apprezzato. Rosario ha raccontato: “Quella sera c’erano i miei in platea.

Mi vestono da Raffaella Carrà, i miei erano allibiti. Avevo la parrucca, con le gambe da calciatore e ho cantato ‘Ballo, ballo, ballo’. Alla fine dell’esibizione mio padre disse a mia madre: ‘Quello è tuo figlio!’”. Sia Raffaella che Fiorello scoppiano a ridere nel ricordare quello sketch, che poi è stato lo stesso che gli ha portato un’enorme fortuna.

Un Fiorello inedito

Dall’intervista con la Carrà è uscito un Fiorello inedito.

Un uomo che non fa soltanto ridere, ma che fa anche commuovere. È proprio quando si parla della parte privata della sua esistenza che Rosario cambia sia il tono di voce che l’espressione del volto. Fiore ha ammesso che quando suo papà è morto era lontano da casa e che questo avvenimento lo ha sconvolto: “Tremendo. Ero a Sanremo, chiamavo a casa e nessuno rispondeva. Quando un parente mi disse: ‘Tuo padre è stato male’, avevo già capito tutto e ho risposto: ‘Quando è morto?’.

Dopo sono partito per dare la notizia a mio fratello, Beppe, che lavorava in Valle d’Aosta. Parto di notte, da solo, in macchina e gli racconto quello che era successo”. Un momento difficile non solo per Fiorello ma per tutta la sua famiglia, visto che la mamma era ancora molto giovane. Si passa poi all’incontro con la moglie Susanna e all’amore che nutre per lei. Rosario ha raccontato: “Capitano una volta nella vita, quando vedi una persona e dici ‘Ci siamo’.

Non ero giovincello. Avevo 40 anni e lei 36. Quando ci siamo sposati c’era già Olivia, poi è nata Angelica”. Susanna infatti, aveva già una bimba che Fiore ha accolto come se fosse sua e hanno costruito una famiglia bellissima. In conclusione, l’uomo si commuove ricordando l’amico Bibi Ballandi, il produttore scomparso lo scorso anno, con il quale ha fatto il programma ‘Stasera pago io’. Insomma, l’intervista a Fiorello è stata divertente, ma allo stesso tempo commovente e ha mostrato ai telespettatori una versione inedita dello showman che è piaciuta davvero molto.