Film LGBT da vedere: i migliori titoli da non perdere

Alessia Vitale

Alessia Vitale nata a Ragusa nel 1998. Mi sono trasferita dalla Sicilia a Milano per frequentare l’Università. Sono laureanda in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Milano. Amo la letteratura e tutto quello che riguarda il mondo dei libri.

Tag: film
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Amore, diritti, scoperta di sé, famiglia, sesso: con toni e sfumature diversi, dal drammatico all’ironico, il cinema LGBT parla a tutti, senza distinzione.

Alcuni film possono rappresentare stereotipi radicati per poi sfatarli, altri si incentrano sulle difficoltà affrontate quotidianamente, altri ancora approfondiscono le battaglie civili, ma anche le vite quotidiane di gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e di tutti gli orientamenti che compongono lo sfaccettato spettro della sessualità. Ecco la classifica dei migliori film da vedere a tema LGBT .

Film LGBT da vedere assolutamente

Negli ultimi decenni, con il progredire della lotta per i diritti LGBTQ+, numerosi film si sono interessati a raccontare con mille sfumature differenti, che siano drammatiche o più leggere, una fetta di mondo oggi sempre più presente e importante.

Tra queste pellicole, alcune sono dei veri e propri cult, dei classici del genere che hanno conquistato il pubblico fin dalla loro prima apparizione, altri, sebbene più recenti, non hanno mancato di farci emozionare conquistando subito successo di pubblico e critica.

Philadelphia

Questo film del 1993, rientra a pieno titolo tra i classici del genere. Si tratta di una delle prime pellicole a portare sul grande schermo il dramma dell’emarginazione dei malati di AIDS, patologia all’epoca considerata propria solo dei maschi omosessuali, biasimati per uno stile di vita reputato da molti “immorale”.

Il protagonista Andy Beckett, avvocato omosessuale di un grande studio legale che viene licenziato quando scopre di essere malato di Hiv, è interpretato magistralmente da Tom Hanks.

Boys Don’t Cry

Questo film del 1999 narra la drammatica storia di Brandon Teena ambientata agli inizi degli anni ’90. Brandon si è appena trasferita in una cittadina del Nebraska, dove comincia a fare nuove amicizie, tenendo però nascosto il suo segreto, ovvero essere nato in un corpo di donna. La mentalità bigotta della provincia del Midwest le farà pagare caro la scelta di vivere la propria vita in libertà.

Transamerica

Protagonista della pellicola è Bree Osbourne, una donna transgender in attesa di effettuare l’operazione di cambio del sesso. Poco prima dell’operazione riceve la chiamata da un carcere di New York: è Toby, un ragazzo in cerca del padre che non ha mai conosciuto. Bree capisce di essere il padre del ragazzo, nato da un rapporto occasionale avuto ai tempi del college.

La vita di Adele

La protagonista della storia è Adele, una ragazzina francese alla scoperta dell’amore, che nella vita ha due sole certezze: lei è una ragazza e le ragazze escono con i ragazzi. Ma queste certezze finiranno per crollare presto. La sua vita cambia quando conosce Emma giovane donna dai capelli blu. L’incontro la spinge a mettere in discussione quelle che poco tempo prima erano le sue sicurezze e a prendere coscienza della propria sessualità.

The Danish Girl

L’intensa storia d’amore tra Gerda Wegener e Lili Elbe, nato Einar Wegener, l’artista danese conosciuta anche per essere stata la prima persona ad aver subito un intervento chirurgico di cambiamento del sesso nel 1930.

Il film vede nel cast Eddie Redmayne (premio Oscar 2015 per La teoria del tutto nei panni del protagonista) e Alicia Vikander nei panni della moglie, che per il ruolo ha vinto l’Oscar 2016.

Chiamami col tuo nome

La storia tra Elio (Timothée Chalamet) e Oliver (Armie Hammer) è quella di un amore impossibile, tra un ragazzo appena adolescente e un professore d’archeologia. In una cornice fatta di suggestivi paesaggi di una calda estate italiana, vengono raccontati gli incontri tra i due giovani permeati da un’intensità unica e palpabile.

Tuo, Simon

Nel 2018, il film lgbt che ha ricevuto più attenzione nelle sale è stato sicuramente Love, Simon. Il film vede come protagonista il diciassettenne Simon, omosessuale non dichiarato, il quale affronta con l’inesperienza della sua età le prime difficoltà amorose. Online si innamora di un ragazzo, che scopre essere uno studente del suo stesso liceo.