Film da vedere per la festa della mamma: i consigli per madre e figlia

Quale miglior dono se non il proprio tempo e la voglia di condivsione? Ecco alcuni film da vedere insieme per la Festa della mamma

Eccoci alle porte di una ricorrenza tanto attesa per questo mese: la Festa della mamma, che si terrà il prossimo 8 maggio. Mentre quella del papà cade ogni anno il giorno di San Giuseppe, quindi il 19 marzo, curiosamente il giorno che celebra la mamma non ha una data fissa, ma è di solito la seconda domenica del mese corrente.

I film da vedere insieme per la Festa della mamma

Indipendentemente dal regalo, però, quale miglior modo per festeggiare se non portando in dono il proprio tempo e voglia di condivisione? È per questo che vogliamo darvi un ottimo spunto: trascorrere parte della giornata vedendo insieme un film a tema. I titoli sono tanti, vi parleremo dunque di quelli a nostro avviso più meritevoli.

  1. Mamma Mia! o Mamma Mia! Here we go again, ovvero la continuazione del primo fenomenale film musicale con Meryl Streep. Entrambe le commedie sono entusiasmanti e avvincenti, con personaggi che rimangono impressi nella memoria a lungo. Un’idea carina è quella di vederli entrambi! Nella trama, Donna vive con la figlia Sophie in una minuta isola greca. La giovane ragazza sta per sposarsi, ma prima vorrebbe conoscere suo padre, non sapendo chi sia. Le viene quindi in mente di leggere un diario che sua mamma aveva tenuto da giovane, scoprendo che ci sono ben tre uomini che potenzialmente potrebbero avere la paternità; decide pertanto di invitarli al matrimonio. Seguono gran scompiglio e spassosissime scene rocambolesche che vi faranno ridere di cuore, ma anche riflettere sulla natura intima del rapporto madre/figli.
  2. Ed eccoci a un altro capolavoro: Tutto su mia madre di Pedro Almodovar, il quale dà vita a una trama struggente che prende avvio da un cocente lutto. Manuela ha infatti appena perso suo figlio Esteban in un incidente stradale, capitato peraltro proprio sotto i suoi occhi. Il ragazzo aveva sempre desiderato conoscere l’identità del padre e, per rendere merito tale ancestrale desiderio, Manuela torna a Barcellona, dove tanti anni prima aveva conosciuto l’uomo di cui era rimasta incinta. L’esistenza si dipana tra nuove perdite ma anche conquiste, per cui Manuela riuscirà a realizzare il sogno del figlio ma anche ad assurgere a nuova vita.
  3. Consigliamo molto altresì La prima cosa bella, uno dei film più apprezzati di sempre del regista livornese Paolo Virzì, che torna nella sua città per raccontare la storia di un rapporto tra una madre e i suoi figli. Ammantata di tenerezza e malinconia, è senz’altro una pellicola che potrà essere foriera di qualche lacrima. In essa, Bruno deve tornare a Livorno, sua città d’origine, dal momento che sua madre Anna è in fin di vita. In realtà, il protagonista, per motivi personali non lo farebbe affatto, ma è incalzato dalla sorella. Grazie a questo riavvicinamento, però, Bruno riuscirà a rimettere insieme le fila del suo passato e, conseguentemente, del suo presente, tornando appunto alla prima cosa bella del nostro stare al mondo.
  4. Un altro film storico a tema è Juno, il quale tratta di maternità a 360 gradi, parlando a chi mamma non si aspettava proprio di diventare come a chi lo desidererebbe più di qualsiasi altra cosa, ma per cause di forza maggiore non può farlo. Nel film, Juno resta incinta del suo migliore amico, Paulie. La ragazza pensa finanche all’aborto, ma trova in ultimo un accordo con il padre per darlo in adozione a una coppia che avranno cura di scegliere. Sulla base di queste premesse conoscono Vanessa e Mark e, sebbene con la prima Juno sembri non avere nessun barlume di intesa, sarà proprio con lei che alla fine stringerà un legame toccante e fortissimo.
  5. Un altro titolo portentoso è Mrs Doubtfire, un film che ci mostra tutta la tenerezza dei papà e le difficoltà delle separazioni. Egregia l’interpretazione di Robin Williams, il quale non esita a tramutarsi in una grassa e simpatica governante pure di stare con i suoi amati figli. Infatti, sapendo che l’ex moglie è in cerca di una baby-sitter, si traveste da anziana governante, si dà il nome di Mrs Doubtfire e comincia a prendersi cura di loro.

Alcuni cenni storici sulla Festa della mamma

Questa festività ha origini molto remote, richiamando alla memoria i riti dispensati nei secoli in onore alla Grande Madre, per poi assumere la dolce connotazione che gli diamo oggi agli albori del secolo scorso.

La festa come ricorrenza nacque infatti nei primi anni del XXI secolo in America, ma venne istituita in Italia solo negli anni ’50. Cade nel mese di maggio per ovvi motivi religiosi, in quanto si tratta del mese dedicato alla Madonna. In particolare, sul piano storico, fu don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, a celebrare la madre quale incarnazione dei valori cristiani per la prima volta il 12 maggio del 1957. Alle radici religiose si affiancano ovvi motivi commerciali, in quanto sono moltissime le persone che per questa occasione decidono di omaggiare con un regalo la propria mamma.

Scritto da Chiara Zanetti

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