Dopo Belen, dopo Sara Tommasi, ecco arrivare le Femen da Chiambretti. Il nudo non richiesto in tv continua a mietere vittime
Sembra che Piero Chiambretti e il suo show siano nati solo per le polemiche sterili e alquanto becere.
Il pur intelligente conduttore ha infatti deciso di puntare tutto sull’esibizione gratuita del corpo femminile, messa in scena in maniera inelegante, forse per nascondere la pochezza di contenuti del suo programma.
Non bastava allora una Sara Tommasi che rivendica la propria femminilità (mai messa in dubbio da nessuno), spogliandosi a destra e a manca, fiera della propria intraprendenza, agognando briciole di tele-celebrità: “Sono stata io la prima lo scorso anno a presentarmi nel salotto di Chiambretti senza mutande. Ma la mia farfallina si è vista solo in un fuori onda mentre mi alzavo dalla poltrona. Una come Belén si ispira a una come me che non sono nessuno?”
Al Chiambretti Sunday show, versione domenicale del Chiambretti Night, si è esibito un gruppo di tre modelle ucraine appartenenti al Femen, un’organizzazione di protesta i cui membrei manifestano in topless allo scopo di sensibilizzare il pubblico riguardo al tema del turismo sessuale e della discriminazione sessista.
L’ultima loro impresa aveva previsto un’incursione durante la sfilata di Versace alla Milano Fashion Week per protestare contro la piaga dell’anoressia dilagante nel mondo della moda. Da Pierino però le tre hanno trovato la loro nemesi ad aspettarle: due finti militari della Guardia di Finanza hanno interrotto il programma cercando di catturarle.
Ovviamente le Femen hanno reagito a modo loro: spogliandosi… Peccato fosse tutta una finta, nonostante le modelle si siano alquanto spaventate.
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