Euro 2012, Super Mario Balotelli porta l’Italia in finale. Lo stesso Balotelli che, secondo alcuni, non avrebbe dovuto vestire la maglia della Nazionale.
Mario Balotelli ha tolto le castagne dal fuoco all’Italia pallonara, regalando una finale europea ad una nazione che forse, da un punto di vista mariobalotellesco, non lo meritava. E’ la nazione che l’ha accolto e che gli ha dato una chance, certo. Ma Š anche la nazione che nel corso del tempo l’ha definito testa calda, che l’ha etichettato come negro, che l’ha bollato come cazzone immaturo a diciassette anni.
Un paio di stagioni fa c’era gente che Balotelli non lo voleva in Nazionale, e che intonava cori in cui asseriva che non esistono negri italiani. Chiss…, magari tra chi ieri sera Š sceso in piazza a festeggiare c’era anche qualcuno che, ai tempi, condivideva quelle affermazioni (e forse le condivide tutt’ora). Fosse cos, non stupirebbe: d’altronde la coerenza non Š di questo mondo, soprattutto in quel Circo Barnum che Š diventato il calcio nostrano.
I media sportivi, voltafaccia peggio di Giano Bifronte, adesso sono tutti con lui, con Super Mario, pronti ad elogiarlo ed a dire “noi l’avevamo detto che era un campione“, esattamente com’eran pronti ad attaccarlo e metterlo in difficolt… fino a pochi mesi fa. E come sono pronti a rifare non appena sbaglier… di nuovo.
Si sa come van certe cose. La regola (sempre valida) Š salire sul carro dei vincitori quando le cose giran bene, ed abbandonare prontamente la nave non appena s’incappa in un ostacolo. Se Pirlo avesse sbagliato il tanto decantato cucchiaio, per dire, un sacco di gente l’avrebbe crocifisso in sala mensa. Invece il cucchiaio Š entrato, e allora vivaddio e vivalitalia e vivapirlo e dai-postiamo-i-cucchiai-sulla-bacheca-facebook.
La vita, tuttavia, non Š un videogioco. Non si pu• resettare tutto, far finta di niente e ritentare finchŠ non si passa il punto critico (magari con un cheat, un trucco). Il Super Mario dei videogiochi si pu• spegnere e riporre sullo scaffale; Balotelli no. Uno come Balotelli, indisciplinato e impetuoso quanto volete, non pu• essere riposto, non si fa da parte e non usa trucchi: what you see is what you get (ci• che vedi Š ci• che hai), direbbero i tifosi del Manchester City, squadra per cui oggi Mario gioca e segna. Lontano dall’Italia che ieri ha portato in finale.
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