Endometriosi e fasi della donna: menopausa e gravidanza

Simona Bernini

Parigi è da sempre la mia casa. Amo leggere e sono una teinomane.

Tag: gravidanza
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L‘endometriosi è una malattia che modifica in modo importante la qualità della vita della donna e che non tutti ancora conoscono, in quanto è poco diagnosticata.

Questa, è una malattia che è spesso accompagnata da altri disturbi. L’endometriosi è definita in questo modo in quanto si presenta con dei frammenti di endometrio, ovvero lo strato interno dell’utero, nelle ovaie, nelle tube, nel peritoneo o altri organi pelvici. E’ un tipo di tessuto che tende a crescere, a nutrirsi di zuccheri ed altre sostanze nutritive durante la seconda parte del ciclo, per poi sfaldarsi e causare dolore e infiammazione in diversi organi.

E’ un dolore molto forte, invalidante in alcuni casi, al punto da compromettere la vita e le normali azioni quotidiane della donna. Vediamo come l’endometriosi si sviluppa e si comporta durante alcune fasi della vita della donna, in particolare la menopausa e la gravidanza.

Endometriosi e menopausa

Tra le fasi a cui è associata l’endometriosi, vi è la menopausa. Scopriamo insieme come queste due patologie sono correlate tra loro e come si può fare per affrontarle entrambe.

L’endometriosi colpisce soprattutto le donne in età fertile ed è causa di dolori acuti e disagi soprattutto durante il ciclo e i rapporti intimi. In base ad alcuni studi medici, ad oggi, si stima che il numero di donne affette da endometriosi sia vicino al 10% di quelle in età riproduttiva. Nella menopausa, il ciclo è interrotto e la produzione di estrogeni tende a diminuire, favorendo quindi un progredire della malattia, anche se gli esperti ammettono che non sia sempre così.

Durante la menopausa, moltissime donne riescono a trovare sollievo da questa patologia ed i sintomi tendono pian piano a scemare, fino a scomparire del tutto. Per molte donne che hanno sofferto di questa patologia, la menopausa può davvero rivelarsi un sollievo. I sintomi come le vampate, l’insonnia e l’irritabilità tendono, infatti, pian piano a svanire. I sintomi dell’endometriosi possono presentarsi in ogni momento e sono molto simili a quelli del ciclo mestruale, quindi può capitare che la malattia non venga diagnosticata nell’immediato.

Non si conoscono molto bene le cause, ma si pensa ad una possibile correlazione tra l’endometriosi e la menopausa.

La malattia può manifestarsi nei primi anni precedenti la menopausa. In base al parere della ginecologa poi, l’asportazione ripetuta di cisti ovariche o di un’intera ovaia, se questa si rivela sede di una grossa cisti endometriosica, riducono drasticamente il patrimonio di follicoli della donna. Ciò porta ad un esaurimento precoce del patrimonio follicolare, causando menopausa precoce e sterilità definitiva.

Durante la menopausa, le ovaie non sono attive e quindi i sintomi della malattia non sono evidenti e risulta così difficile da diagnosticare.

Endometriosi e gravidanza

Un’altra delle fasi a cui è associata l’endometriosi è sicuramente la gravidanza. Vediamo come si correlano e quali conseguenze possono esserci. L’endometriosi colpisce le donne in età fertile, dai 20 ai 50 anni circa. Sarebbe meglio diagnosticarla in tempo, onde evitare di causare problemi di sterilità.

Per capire se si è affette da questa patologia, sarebbe meglio recarsi in un centro specializzato in modo da sottoporsi a tutti gli accertamenti possibili e capire come affrontarla. Nel caso si volesse un figlio, si può comunque realizzare questo desiderio nonostante la malattia.

Se non ci sono problemi di cisti ovariche o le tube non funzionano, si può infatti rimanere incinta senza particolari problemi. La terapia viene sospesa e se nell’arco di un determinato periodo di tempo la situazione non cambia, è necessario sottoporsi a un intervento in laparascopia per rimuovere ciò che potrebbe ostacolare il concepimento.

Nel caso il concepimento spontaneo non desse buon esito, si può ricorrere alla fecondazione assistita. La gravidanza può essere considerata la cura adatta per l’endometriosi, in quanto durante questa fase l’organismo femminile produce il progesterone, un ormone in grado di tenere questa crescita anomala di tessuto sotto controllo. In seguito al parto, sarebbe meglio riprendere la terapia ormonale e quindi la cura, onde evitare una possibile ricomparsa della patologia.

Nella correlazione tra endometriosi e gravidanza ci sono alcuni segnali a cui è bene prestare attenzione, come ad esempio difficoltà a rimanere incinta, dolore intenso durante il ciclo e prima del ciclo, dolore durante i rapporti, flusso mestruale molto abbondante, perdite di sangue, bruciore durante l’urinazione, disturbi durante la defecazione, quindi sangue nelle feci o stipsi, dolore nella regione lombare.

Nel caso si soffra di endometriosi, durante la gravidanza vi è la possibilità di soffrire di emorragia durante il terzo trimestre, di soffrire di ipertensione e vi è la possibilità di dovere ricorrere al taglio cesareo al momento del parto.

In una donna che soffre di questa patologia, il bambino potrebbe pesare poco al momento della nascita oppure essere anche un bambino prematuro.