Ender’s Game: trailer trama del film dal libro di Orson Scott Card

Un classico della fantascienza al cinema dopo 28 anni dalla pubblicazione

Il gioco di Ender, pubblicato nel 1985, è probabilmente il romanzo più famoso dello scrittore Orson Scott Card e il primo capitolo dell’analoga saga fantascientifica di Ender.

L’opera, che negli anni ha acquistato lo statuto di classico sci-fi (raggiunto anche grazia alla doppietta di prestigiosi premi rappresentati dallo Hugo e dal Nebula, inanellata anche dal suo sequel dell’anno successivo) costituisce una riflessione sulle difficili condizioni etiche create da un conflitto risolutivo per la razza umana.

Ender’s Game, l’adattamento cinematografico da oggi nelle sale italiane, è il risultato di sforzi produttivi durati qualcosa come dieci anni. Tradurre per immagini la complessità e la densità del libro di Card, infatti, è stata impresa ardua per Gavin Hood, regista-sceneggiatore sudafricano già responsabile di Il suo nome è Tsotsi e X Men le origini – Wolverine.

Il cineasta sintetizza i temi, o per meglio dire gli interrogativi, che fanno da sfondo al romanzo di formazione di cui è protagonista il giovane Ender:

La fantascienza è perfetta per riflettere sui temi e sulle idee importanti del mondo di oggi, perché permette a queste conversazioni, che diventerebbero presto di fuoco in un qualsiasi contesto politico, di svolgersi in uno spazio immaginario: il modo in cui vinciamo è importante quanto vincere? Qual è il confine tra il bene e il male? E non abbiano dentro di noi sia il bene sia il male, a volte anche contemporaneamente? Si può chiamare veramente leadership l’esercizio dell’autorità brutale per ottenere quello che vuoi dalle persone che ci circondano? O si tratta piuttosto di avvicinarsi alle persone cercando di farne uscire la parte migliore?

Ender (Asa Butterfield) è infatti un geniale dodicenne che vive in un mondo in cui la Terra è scampata per poco all’attacco di una razza aliena chiamata gli Scorpioni, essere simile a insetti che pochi anni prima hanno devastato il pianeta. Per preparare le difese adeguate e organizzare un contrattacco è stata educata all’arte della guerra un’intera generazione di ragazzi talentuosi

I migliori tra questi vengono ammessi alla Scuola di Guerra, una stazione orbitante nello spazio, dove affrontano una serie di duri e difficilissimi esercizi in forma di gioco, allo scopo di selezionare ulteriormente il più efficiente di tutti a livello strategico, emotivo e fisico.

Il Colonnello Hyrum Graff (Harrison Ford) a capo dell’istituto e Mazer Rackham (Ben Kingsley), il grande generale artefice della prima vittoria contro gli Scorpioni, sono persuasi che la prossima ondata di invasori sia imminente: spingono così l’isolamento di Ender alle estreme conseguenze, alienandolo dagli altri compagni e portandolo a chiedersi se davvero lo sterminio totale sia la risposta giusta per chiudere il conflitto.  

Scritto da Style24.it Unit

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