Emily Ratajkowski arrestata per proteste

Emily Ratajkowski fermata dalla polizia a causa della sua partecipazione a sfilate di protesta davanti alla casa bianca. Le sue parole sui social.

Emily Ratajkowski, famosa modella statunitense, è stata fermata dalle forse dell’ordine insieme ad altre manifestanti che si erano radunate davanti alla Casa Bianca per far sentire la propria voce in merito alla nomina del giudice Brett Kavanaugh alla Presidenza della Corte Suprema degli Stati Uniti. La modella, come molte altre donne nel paese, si oppone alla nomina di Brett Kavanaugh a causa delle pesanti accuse di molestie sessuali che sono state sollevate contro di lui da ben quattro donne nel corso delle ultime settimane.

Emily Ratajkowski arrestata negli USA

Stava manifestando come a una sfilata di moda Emily Ratajkowski, in jeans azzurri dalla vita altissima, una canotta arrotolata ad arte fin sotto al seno e un paio di occhiali da sole molto glamour. Il cartello che portava alto tra le mani recitava: “Rispettate l’esistenza femminile o aspettatavi la nostra resistenza”.

La modella, che non ha passato molto tempo in custodia delle forze dell’ordine, ha scritto sul proprio profilo Instagram per spiegare tutti i dettagli del fermo così come le motivazioni della protesta a cui ha preso parte:

Gli uomini che fanno male alle donne non devono più poter occupare posizioni di potere. Confermare Brett Kavanaugh come giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti significa dare alle donnedi questo Paese il messaggio che semplicemente loro non contano nulla. Pretendo un governo che riconosca, rispetti e supporti le donne tanto quanto lo fa con gli uomini.

Le accuse a carico di Brett Kavanaugh

Il giudice Brett Kavanaugh sta rischiando di perdere anche l’appoggio di Donald Trump, o almeno è quello che ha recentemente dichiarato il Presidente degli Stati Uniti, che fino a non molto tempo fa sosteneva apertamente e addirittura caldeggiava la nomina del giudice alla presidenza della Corte Suprema.

Probabilmente, se fosse stato ancora in campagna elettorale, Trump avrebbe liquidato con aria di sufficienza le ben quattro denunce che sono arrivate a carico di Kavanaugh nelle scorse settimane. In qualità di Presidente degli Stati Uniti però The Donald deve di mostrare una certa equità di trattamento e ha quindi affermato recentemente di voler ascoltare la relazione dell’FBI in merito alle deposizioni dei testimoni che sono stati chiamati a riportare la loro versione dei fatti in merito alle accuse. “Potrebbero essere convincenti” ha concluso il POTUS parlando proprio delle testimonianze a carico del giudice Kavanaugh e ha aggiunto che potrebbe cambiare idea in merito alla nomina.

Brett Kavanaugh rigetta le accuse

L’accusato, che è ovviamente stato chiamato dai giornali a fare le proprie dichiarazioni in merito alle accuse che sono arrivate di recente a suo carico, ha sempre affermato di essere completamente innocente anche se quando era al liceo ha avuto comportamenti che oggi non ripeterebbe, dovuti a “qualche birra di troppo”. Nello specifico l’aspirante presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti è accusato di molestie, tentativo di stupro e di aver partecipato a uno stupro di gruppo. Accuse che non possono passare inosservate.

Scritto da Olga Luce

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