Elisabetta Franchi ricorda il marito: “Il primo a credere in me”

Elisabetta Franchi, nel corso del documentario 'Essere Elisabetta', si è lasciata andare alle lacrime ricordando il marito Sabatino Cennamo

Elisabetta Franchi, come annunciato più volte da lei e da Gabriele Parpiglia, si è finalmente raccontata in uno speciale documentario in onda su Real Time dal titolo ‘Essere Elisabetta’. La stilista ha rivelato particolari della sua vita del tutto inediti, lasciandosi andare anche ad un ricordo molto commovente del marito Sabatino Cennamo, scomparso anni fa.

Elisabetta Franchi ricorda il marito

Elisabetta Franchi, dopo mesi e mesi di attesa, ci ha finalmente mostrato il documentario ‘Essere Elisabetta’. La stilista ha raccontato molti particolari della sua vita del tutto inediti e più volte non è riuscita a trattenere le lacrime. A guardarla oggi, nessuno direbbe che la sua esistenza non è stata tutta rose e fiori. La Franchi ha avuto un’infanzia difficile, segnata da una condizione economica disagiata e da due genitori non proprio perfetti. La donna ha ammesso che, ancora oggi, ha l’ossessione del ‘frigorifero pieno’, tanto che ne possiede 3 in 1000 metri quadrati di casa. Tra una condifenza e l’altra, Elisabetta ha raccontato anche del suo primo marito Sabatino Cennamo. Lui non era solo la sua dolce metà, ma anche il socio di quello che, ad oggi, è un vero e proprio impero, che lui purtroppo non ha avuto la fortuna di vedere realizzato. La stilista ha dichiarato: “La storia di un grande amore, spezzato da una brutta malattia. Il nostro è stato un amore clandestino, un amore impossibile. Lui aveva già un’altra famiglia ma io non volevo essere l’eterna seconda e l’ho messo davanti ad una scelta. Una domenica lui è venuto da me e non è più andato via. Siamo stati insieme 17 anni”. Elisabetta ha raccontato che Sabatino è stato il primo a crdere in lei e le lacrime hanno iniziato a solcare il suo volto.

Le parole di Elisabetta

Elisabetta e Sabatino hanno anche avuto una figlia, Ginevra, che oggi ha dodici anni, ma che all’epoca della morte dell’uomo era ancora piccolissima. La Franchi ha raccontato: “È stato lui il primo a credere in me e a darmi quei pochi soldi che aveva per avviare l’azienda. Lavoravamo tutti i giorni a livelli disumani. Sono inca*zata perché lui non è riuscito a vedere la realizzazione di questo sogno”. La stilista ha conosciuto Cennamo quando lavorava all’Imperial di Bologna dove lui era amministratore delegato dell’azienda. La donna ha aggiunto: “Quando Sabatino ha scoperto la malattia Ginevra aveva 6 mesi e quando è andato via aveva un anno e mezzo. Lei non lo ha mai conosciuto, non ha memoria di lui, ma ho scattato di quel periodo una marea di foto”. Elisabetta, anche se oggi è felice insieme al fidanzato Alan Scarpellini, papà del secondogenito Leone, non ha dimenticato e mai lo farà Sabatino, tanto che in azienda ha una sua foto molto grande. La Franchi ha concluso: “È stato lui ad aiutarmi a realizzare il mio sogno ed è giusto così”. Una donna forte, con un genio creativo unico e che ha creato un vero e proprio impero dal niente. Insomma, una vera e propria forza della natura, ecco com’è ‘Essere Elisabetta’: peccato che il documentario sia durato solo un’oretta.


Scritto da Fabrizia Volponi

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