A poche settimane dall'uscita del suo primo lavoro in studio, "Pianeta Venere", la cantautrice romana Chiarastella lancia il suo secondo singolo: "La Regina". Abbiamo colto l'occasione per farle qualche domanda:
Che cosa ha portato la tua, seppur breve, partecipazione a X Factor alla tua carriera artistica?
Mi ha portato una grande visibilità mai conosciuta prima.
Morgan ha detto di averti scelta perchè lo ha incuriosito la tua particolarità: descrivi il tuo stile.
Tendo a non ricoscermi in un unico specifico genere musicale, ragiono per atmosfere. Le cerco e le creo a seconda del messaggio che voglio comunicare con la canzone, attingendo a generi diversi. Al contrario la mia vocalità ha un colore molto definito e questo è il comune denominatore nella mia musica, che è a tinte varie.
Quanto è importante la tua immagine a "corredo" della tua musica?
E' importante. Tornando al discorso delle atmosfere, penso che gli occhi abbiano il loro ruolo. Se riesci con quello che fai vedere a coadiuvare quello che fai ascoltare, a mio avviso faciliti il pubblico a comprendere il tuo messaggio, consentendo all'immaginazione e le suggestioni di viaggiare più in fretta. La fantasia è sempre stata importante per me.
A settembre 2009 è uscito il singolo "Dafne" dall'album "Pianeta Venere": che riscontri hai ottenuto?
Un ottimo riscontro in rete! Da settimane è al sesto e poi quinto posto della Indie Music like, sul sito del Mei. Moltissime radio indipendenti continuano a passarla in tutta Italia. Punto sempre a fare di più, ma sono soddisfatta.
Nella tua scheda di X Factor avevi scritto che il tuo sogno è "riuscire a fare della musica il tuo unico lavoro": ci sei riuscita o hai davanti a te ancora tanta strada da fare?
Mi guadagno da vivere solo con la musica e questa è una grande gratificazione. Il mio sogno è di lavorare un giorno esclusivamente con il mio progetto e le mie canzoni, che è il sogno un pò di tutti musicisti, a cui guardare con gli occhi alti al cielo e i piedi ben piantati a terra.