Donne curvy più intelligenti di quelle magre: la ricerca scientifica

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Come sappiamo, i canoni estetici sono sempre soggetti a cambiamenti con il passare del tempo; basti pensare alla bellezza in voga negli anni ’50-’60 rappresentata per eccellenza da attrici del calibro di Sophia Loren e Gina Lollobrigida.

Nonostante il passare degli anni e delle mode; è universalmente noto che le donne tutte curve hanno sempre attratto gli uomini. Purtroppo, fino a non molto tempo fa, questa tipologia di donna non veniva considerata molto intelligente e veniva associata allo stereotipo della “bella sciocca”. Fortunatamente oggi arriva la scienza a dire la sua con uno studio che sembra completamente ribaltare questo ingiusto stereotipo. A quanto pare, le donne curvy sono più intelligenti e intriganti di quelle filiformi.

Vediamo insieme come gli scienziati sono giunti a questi risultati.

Le donne curvy sono più intelligenti

Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista scientifica inglese “Evolution and Human Behaviour“, condotto dai ricercatori dell’Università di Pittsburgh e della California. Come si è svolto questo studio? Prendendo in esame un campione di ben 16.000 donne di ogni età, i dati emersi hanno rivelato che le donne a clessidra, ovvero quelle dai fianchi larghi e vita stretta, hanno ottenuto dei risultati migliori nei test ai quali sono state sottoposte.

E la stessa cosa si è verificata per i loro figli.

Qual è la spiegazione alla base di questa scoperta? Da cosa dipende il legame curve-intelligenza? I ricercatori non hanno ancora una spiegazione certa; ma hanno avanzato delle ipotesi a riguardo. A quanto pare, il grasso situato attorno a fianchi e cosce presenta livelli più alti di Omega 3; l’acido responsabile dello sviluppo celebrale in gravidanza. Viceversa, il grasso localizzato attorno alla vita pare contenere livelli elevati di Omega 6, la cui differenza non consiste solo nel numero in quanto è un acido poco adatto allo sviluppo del cervello.

Insomma praticamente l’opposto dell’Omega 3.

Dunque, stando a questa ipotesi, le donne che hanno una minore differenza tra vita e fianchi sarebbero carenti di Omega 3, essenziale per lo sviluppo celebrale durante la gestazione. A tal proposito, la psicologa Paula Hall ha colto l’occasione per esprimere il suo parere. La studiosa si dice compiaciuta del fatto che una donna formosa e sensuale possa essere anche intelligente. Insomma, questo risultato assesta un duro colpo al classico stereotipo che vede la donna tutte curve come un forno sforna bambini e brava a cucinare.

Le donne formose, quindi, non solo godono del vantaggio di essere sensuali e attraenti; ma anche del vantaggio biologico di essere intelligenti.

Gli antichi avevano già capito tutto

Nonostante questa recente scoperta aggiunga un nuovo capitolo all’eterna rivalità tra donne magre e formose; occorre precisare che non è del tutto una novità. Già una precedente ricerca aveva testato la preferenza degli uomini verso le donne tutte curve, con tanto di dati.

Su un campione di uomini di età compresa fra i 25 e i 50 anni, il 45% vorrebbe una compagna formosa al proprio fianco. Ma non è solo la scienza a dimostrarlo.

A favore delle donne curvy possiamo chiamare in causa persino gli antichi. Come dimostrano anche i quadri del periodo rinascimentale ma anche i manufatti dell’arte preistorica, la donna dalle curve morbide era considerata il canone di bellezza di riferimento.

Inoltre, a giocare un ruolo fondamentale, era la presunta fertilità delle donne formose; considerate più adatte ad accogliere e nutrire per nove mesi il feto.